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Cronaca

Riprende la formazione nella Asl di Olbia: si parla della Risonanza Magnetica

Riprende la formazione nella Asl di Olbia: si parla della Risonanza Magnetica
Riprende la formazione nella Asl di Olbia: si parla della Risonanza Magnetica
Olbia.it

Pubblicato il 12 September 2012 alle 09:50

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Dopo la pausa estiva riprendono le giornate di formazione nella Asl di Olbia:venerdì 14 esabato 15 settembre il Teatro del Carmine di Tempio Pausania ospiterà il corso di formazione, rivolto a medici, tecnici e personale infermieristico di radiologia, dal titolo “Corso di risonanza magnetica: Basi teoriche e applicazioni cliniche”. “Sin dal nostro insediamento abbiamo puntato sulla formazione continua del personale:l’impiego di nuove tecnologie richiede elevati standard di preparazione del personale sanitario che si trova ad utilizzare giornalmente strumentazioni sempre più all’avanguardia”,spiegano il direttore generale della Asl di Olbia,Giovanni AntonioFadda, il direttore amministrativo,GiorgioTidore, e il direttore sanitario,Maria SerenaFenu.

Nel 2012 sono oltre120 i corsi di formazione organizzati dall’Azienda sanitariaGallurese.

“Lo scopo di questo corso è quello di analizzare a fondo le procedure di sicurezza e di preparazione del paziente, i parametri geometrici dell’immagine digitale e le caratteristiche specifiche della Risonanza Magnetica, la preparazione strategica all’esame, l’atto pratico dell’esecuzione e l’elaborazione delle immagini”, spieganoPasquale Cucciari e Rossana Addis, del reparto di Radiologia di Tempio, organizzatori del corso di formazione.“Una particolare attenzione verrà destinata allo studio di protocolli condivisi applicabili alle varie condizioni cliniche del paziente, in particolare all’esecuzione dell’esame a pazienti claustrofobici e a pazienti con dimensioni corporee al di sopra della norma”.

All’incontro in programma venerdì e sabato prossimo, con inizio dei lavori alle 08.30, oltre alla partecipazione dei massimi esperti regionali, è previsto la lettura magistrale diGiacomoGarlaschi, dell’Università di Genova, l’intervento diNicola Gandolfo, dell’Istituto Cento Cannoni di Alessandria, GiulianoMichelozzi, delCentreHospitalierPrincesse Grace di Monaco,Alfonso Ragozzino, dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli,Enzo Silvestri, dell’ospedale Evangelico internazionale di Genova.