Viaggi cancellati: campagna per rimborso in tutela dei consumatori

Olbia, 14 luglio 2020 - In questo periodo è ormai noto che molti dei voli prenotati dai turisti desiderosi di andare in vacanza dopo una lunga quarantena sono stati cancellati. Nasce cosi una nuova lotta dei consumatori per cercare di ottenere il rimorso per la cancellazione del viaggio.

Si tratta delle agenzie di prenotazione online più conosciute come Booking, Expedia, Volagratis e Airbnb. Le associazioni Codici e Aeci, per la difesa dei consumatori, stanno raccogliendo le segnalazioni e sono pronte ad intervenire per garantire il diritto al rimborso.

"Quanto sta succedendo è preoccupante – dichiarano Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, ed Ivan Marinelli, Presidente di Aeci – perché finora la problematica principale è stata l’imposizione del voucher da parte degli operatori turistici, che non lasciano scelta al consumatore, negando il diritto al rimborso, peraltro ribadito recentemente da Unione Europea ed Antitrust. In questo caso, le agenzie di prenotazione online non offrono nessuna alternativa, non rispondono alle richieste di rimborso e non propongono nemmeno il voucher. Un silenzio molto grave, che denunciamo con forza. Ci aspettiamo un cambio di rotta. Chi ha prenotato una vacanza e chiede di cancellarla non può essere ignorato".

Codici e Aeci hanno avviato la campagna "Voucher? No, grazie!" per fornire assistenza ai consumatori che si vedono negare il diritto al rimborso. Sui siti delle due associazioni (www.codici.org–www.euroconsumatori.eu)è disponibile il modulo di adesione. Per info:[email protected]@euroconsumatori.eu.