Riforma sanitaria: salva la camera iperbarica di La Maddalena

Olbia, 25 ottobre 2017 - La Riforma sanitaria è passata: 30 i voti favorevoli, 20 quelli contrari e tre gli astenuti. La riforma, molto criticata dalle opposizioni, ridisegna la geografia della sanità sarda per concentrare i reparti ad alta specializzazione dove ci sono più residenti: Sassari e Cagliari con, rispettivamente, L'Azienda Ospedaliera Universitaria sassarese (Aou-SS) e il Brotzu. Anche Nuoro conserva la sua importanza con il San Francesco.

Tutti gli altri ospedali vengono classificati come di Primo Livello (anche Olbia, nonostante la popolazione in crescita e nonostante il flusso turistico estivo che triplica di fatto i residenti). Oltre questi ospedali di Primo Livello ci sono i cosiddetti Nodi della Rete che garantiscono le cure primarie; infine ecco gli Ospedali di Zona disagiata, tra i quali vi è il Paolo Merlo di La Maddalena.

Il Paolo Merlo, oltre a conservare una sorta di punto nascita che garantisce alle partorienti maddalenine di rimanere sull'arcipelago in caso di parto fisiologico, conserva la camera iperbarica: un macchinario fondamentale in una zona come quella gallurese disseminata di diving e aree protette.