Taglio delle Asl, Gallura a rischio. Gestione rapporti col Mater Olbia a Sassari?

Olbia, 09 Novembre 2015 - Nuove sforbiciate in arrivo, nuovi fronti di lotta per la Gallura. In Regione si sta preparando una riforma sanitaria all'insegna del taglio indiscriminato ai danni dei territori più periferici e lontani dal potere cagliaritano. Luigi Arru, assessore regionale alla Sanità, ha in serbo una novità che cambierà radicalmente la geografia della sanità sarda: il taglio netto delle aziende sanitarie.

Se ne parla da molto tempo, ma nessuno fino ad oggi si era mai spinto così oltre. Secondo quanto riportato da L'Unione Sarda, Arru pensa a due Aziende sanitarie per tutta la Sardegna. Vale a dire Sassari per il nord Sardegna e Cagliari per il sud Sardegna. Queste due asl potrebbero eventualmente diventare tre con Nuoro, che andrebbe ad occuparsi del dentro Sardegna.

Quindi, non solo la Gallura perde la Provincia e dunque l'autonomia amministrativa, ma si rischia di perdere anche quel poco di autonomia sanitaria che c'è. La Asl 2, dunque, rischia di essere cancellata in favore di Sassari. Ovviamente non sono tanto a rischio i servizi, quanto la gestione degli stessi e - cosa da non sottovalutare - i rapporti col Mater Olbia, i quali non verrebbero più gestiti in Gallura, ma a Sassari con tutte le conseguenze politiche del caso. La domanda che viene spontanea è dunque la seguente: riuscirà Olbia a uscire dal torpore politico per difendere almeno l'autonomia sanitaria?