Tribunale: chiude Tempio, apre Olbia

Olbia, 20 Novembre 2015 - La notizia è di quelle "bomba". Perché, se venisse confermata e concretizzata, significherebbe che gli avvocati olbiesi ci avevano visto giusto quando, come delle Cassandre, affermavano che spostare tutto a Tempio avrebbe condannatoa morte il Tribunale tempiese. Detto, fatto. Le indiscrezioni che arrivano da Roma, riportate da L'Unione Sarda, sono sconvolgenti (per l'Alta Gallura).

La riforma della Geografia Giudiziaria prevede, infatti, altri tagli significativi: i sardi del Nord Sardegna dovranno dire addio alla Corte d'Appello di Sassari. Insieme a questo importante presidio, verrebbero cancellati anche i Tribunali di Oristano, Lanusei e - udite, udite - Tempio Pausania. La Gallura, dunque, andrebbe a perdere il suo presidio giudiziario? Neanche per sogno. Secondo la riforma, il Tribunale verrebbe istituito in quella che avrebbe dovuto essere la sua sede naturale da 20 anni a questa parte: Olbia.

Lo dicono i numeri, ovviamente. E lo dicono, sotto sotto, anche gli avvocati che ogni giorno devono superare due strade interrotte dall'alluvione per ottenere documenti, consegnare cartelle e difendere i loro clienti.

Se questa riforma venisse concretizzata, il Nuovo Tribunale di Olbia incorporerebbe l'ex circoscrizione giudiziaria tempiese più i comuni di Padru, Buddusò, San Teodoro, Budoni. Insomma, andrebbe a realizzarsi la proposta del Comitato per l'Istituzione del Tribunale ad Olbia.