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Cronaca

Ricette di Gallura: il rito del maialetto arrosto

Ricette di Gallura: il rito del maialetto arrosto
Ricette di Gallura: il rito del maialetto arrosto
Laura Scarpellini

Pubblicato il 22 August 2020 alle 12:13

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Olbia, 22 agosto 2020 - Le ricette di Gallura comprendono molti piatti tipici, legati alla più profonda tradizione sarda. Tra carne, zuppe, antipasti e dolci, ne abbiamo per tutti i gusti. Viaggiare in Sardegna vuol dire soprattutto poter assaporare e scoprire le ricette tradizionali tra splendidi panorami, e usanze locali. La Gallura come gran parte della Sardegna, affonda la sua tradizione gastronomica nella terra. Sempre presenti sulla tavola dell'Isola ritroviamo affettati, conserve sott'olio o sott'aceto, formaggi, e olive. Ma tra i tipici piatti a base di carne, quello più famoso e identificativo è il famoso porcetto. A seconda delle località sull’isola, il maialetto assume vari nomi: proceddu, copieddu,proxeddu, porcheddu, porcetto. Per rispettare la vera tradizione sarda bisogna avere a disposizione un maiale piccolo da latte che non superi i 60 giorni, dal peso di 6 chilogrammi. Bisogna pulirlo con cura e tagliarlo a metà prima di infilarlo con lo spiedo. Per la brace bisogna procurarsi del legno perfettamente essiccato, meglio se comprendente le erbe aromatiche locali come leccio, olivastro o corbezzolo che riescono a conferire quel profumo "tipicamente sardo". La cottura deve essere eseguita con esperienza e lentezza. La brace va tenuta a giusta distanza e deve sprigionare calore in maniera non uniforme rimanendo sempre più delicata nelle zone in cui il maialetto è ricoperto di meno massa muscolare. Di solito i tempi di cottura variano dalle 3 alle 5 ore, a secondo della grandezza. Si è certi della cottura della carne quando il maialetto avrà assunto un colore dorato e croccante. Il sale come per ogni tipo di arrosto di carne, si aggiunge solo a fine cottura, insieme a olio extra vergine di oliva, e spezie. Inutile dire che la tipica guarnizione della pietanza con foglie di mirto locale, ne conferisce ancora aroma e bellezza. Per coloro che non desiderano cimentarsi nella pratica del barbecue, è consigliabile rivolgersi sempre agli agriturismi o ai ristoranti galluresi che garantiscano la provenienza e che diano la possibilità di assistere alla cottura. Buon appetito con questo piatto della tradizione di Gallura, che non smette di proporre delizie, tutte da scoprire.