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Rete gas Bacino 5: aggiudicata la gara d'appalto. Fuori Fiamma 2000, dentro Sidigas SPA

Rete gas Bacino 5: aggiudicata la gara d'appalto. Fuori Fiamma 2000, dentro Sidigas SPA
Rete gas Bacino 5: aggiudicata la gara d'appalto. Fuori Fiamma 2000, dentro Sidigas SPA
Angela Galiberti

Pubblicato il 02 March 2013 alle 17:15

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Olbia - Telti, Loiri-Porto San Paolo, Padru e Golfo Aranci tra non molto avranno la loro rete del gas. A realizzarla sarà la Sidigas SPA, azienda avellinese che si è aggiudicata l'appalto predisposto dalla I&G Gallura (stazione appaltante e Autorità di Bacino n°5). L'opera costerà 6.340.000 così ripartiti: 2.080.000 provenienti dai forzieri della Regione Sardegna, 4.260.000 dal borsellino della Sidigas SPA. I comuni interessati non sborseranno un centesimo. Questo appalto ha rischiato di trasformarsi in fumo, ma i ritardi accumulati sono serviti a mettere d'accordo le quattro comunità interessate. "Il progetto sta partendo con qualche anno di ritardo - ha sottolineato Antonio Satta, sindaco di Padru - Abbiamo messo delle condizioni molto rigide. Le strade, dopo i lavori, verranno asfaltate completamente e verranno allacciate anche località più lontane". Un lavoro certosino, dunque, che forse deriva dall'esperienza olbiese in tal senso che non può essere sicuramente definita in modo positivo. "Questa è una risposta della politica alle esigenze del territorio - ha affermato Giuseppe Fasolino, sindaco di Golfo Aranci - Ci abbiamo messo del tempo. I 4 sindaci hanno cercato di puntare ad un obiettivo e ci siamo riusciti". Il risultato ottenuto (cioè un appalto che evitasse le criticità emerse nel caso olbiese) metterà a dura prova la I&G Gallura, che dovrà controllare passo dopo passo la realizzazione dell'infrastruttura. I 4 piccoli comuni non hanno ottenuto solo strade asfaltate e frazioni collegate, ma anche aree di stoccaggio del gas a prova di polemica. A differenza di Olbia (dove i depositi dovevano essere sistemati nei cortili delle scuole), il Bacino numero 5 stoccherà il gas in aree non edificate e non edificabili. L'opera (45 km di tubature più quelli per le frazioni) utilizzerà il GPL. "Almeno sinchè non arriverà il Metano - ha sottolineato Flavio Manunza, presidente I&G Gallura - Probabilmente il Galsi è morto. Ma il metano arriverà comunque dalla Toscana". E Fiamma 2000? Fiamma 2000, che sta realizzando la rete-gas ad Olbia e che era arrivata prima durante l'aggiudicazione provvisoria per il Bacino numero 5, è stata eliminata a causa della sentenza numero 48/42 2012 del Consilgio di Stato. Dato che l'azienda in questione ha, per affidamento diretto, la gestione della rete-gas di Sedilo non poteva partecipare al bando di gara pubblico della I&G Gallura.