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Cronaca

Rete escursionistica della Sardegna: è online una consultazione pubblica

Rete escursionistica della Sardegna: è online una consultazione pubblica
Rete escursionistica della Sardegna: è online una consultazione pubblica
Olbia.it

Pubblicato il 04 August 2018 alle 07:53

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Cagliari, 5 agosto 2018- La Regione Sardegna, in vista della adozione del nuovo Regolamento Regionale per l’istituzione e la gestione della Rete escursionistica della Sardegna (RES), ha lanciato una consultazione pubblica, disponibile online attraverso la piattaforma Sardegna Partecipa.

Fino al 27 agosto tutti i cittadini e le organizzazioni interessate potranno esprimere le proprie valutazioni e integrazioni alla proposta di Regolamento, predisposta dall’Agenzia regionale Fo.Re.S.T.A.S in accordo con gli assessorati competenti.

Istituita con l’articolo 28 della legge regionale 16 del 2017, la RES ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo del turismo sostenibile, attraverso l'istituzione di una rete coordinata e uniforme di percorsi destinati all’escursionismo. Grazie alla nuova normativa regionale, gli attuali 1000 km di sentieri escursionistici censiti dell'Isola potranno diventare un sistema interconnesso e sviluppato sino a 4000 km, con segnaletica a standard CAI, che verrà gestito dalla stessa agenzia regionale Forestas.

“Diamo seguito - ha spiegato Barbara Argiolas, assessora del Turismo, Artigianato e Commercio - all’impegno preso nel maggio scorso, durante il seminario sulla RES organizzato da Agenzia Forestas e CAI Sardegna: garantire la massima partecipazione e condivisione sulla proposta di Regolamento della rete sentieristica, prima della discussione e approvazione da parte della Giunta regionale. Con la stessa ottica partecipativa adottata nella costruzione del piano strategico regionale per il turismo, abbiamo ritenuto fondamentale promuovere il coinvolgimento, nelle decisioni pubbliche, di amministratori, operatori e cittadini. La definizione della RES, insieme al contestuale lavoro in corso su ciclovie e ippovie, al circuito dei Giardini storici, alla rete di borghi, alla strutturazione dei cammini minerari e degli itinerari religiosi, ai progetti sul turismo enogastronomico, arricchisce la nostra proposta nell’ambito del turismo lento e attivo, promuovendo la conoscenza delle nostre comunità e la valorizzazione del nostro patrimonio naturalistico e paesaggistico”.

"Abbiamo lavorato per un matrimonio perfetto, e cioè sostenibile, tra ambiente, turismo e cultura. Questo vale anche per lo sviluppo della sentieristica regionale che permette una forte politica di tutela ambientale accanto alle politiche di sviluppo e turismo attivo. Avere il regolamento su Sardegna ParteciPA permetterà di raccogliere le osservazioni di tutti gli attori ambientali". Lo dice l'assessora della Difesa dell'Ambiente Donatella Spano.

Tra i punti salienti del documento sottoposto alla consultazione, l’istituzione di un tavolo tecnico regionale per la governance della RES, l’apertura degli “sportelli della sentieristica” nelle sedi territoriali di Forestas a Tempio, Sassari, Nuoro, Lanusei, Oristano, Iglesias e Cagliari, una proposta di normativa specifica per la segnaletica orizzontale e verticale uniforme da utilizzare lungo i sentieri.

La consultazione su SardegnaPartecipa è anonima e pertanto non vengono richiesti i dati anagrafici.