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Cronaca

Biodiversità: un progetto per il rilancio della foresta di Burgos

Biodiversità: un progetto per il rilancio della foresta di Burgos
Biodiversità: un progetto per il rilancio della foresta di Burgos
Olbia.it

Pubblicato il 01 August 2016 alle 16:45

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Cagliari, 07 Agosto 2016 -“Rilanciare il compendio di Foresta Burgos con una gestione sostenibile che parta dall’innovazione, dall’innesto di una filiera zootecnica di qualità e dai progetti di valorizzazione della diversità genetica animale”. Lo ha detto l’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi nel suo intervento al convegno “Biodiversità, ambiente e ricerca nel compendio di Foresta Burgos: quali ricadute per il territorio?”, organizzato dall’Agenzia Forestas e dall’Agenzia regionale Agris nel Centro servizi Conzas.

Prima collaborazione Agris-Forestas. Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato amministratori locali, rappresentanti delle Agenzie e dell’Università di Sassari, si è fatto il punto sulle iniziative delle Agenzie e sulle ricadute per il territorio. Infatti, ha ricordato la titolare dell’Agricoltura, “per la prima volta Agris e Forestas stanno dando vita a una collaborazione sinergica. Uno dei frutti di questo lavoro congiunto, portato avanti insieme all’Università di Sassari, sarà il Centro di Conservazione e Valorizzazione delle Risorse Genetiche Animali, che si inserirà nel contesto del Parco tecnologico della Montagna mediterranea proposto da Forestas, che avrà sede a Foresta Burgos”.

Goceano, territorio da rilanciare. “Il Goceano è un territorio di grande bellezza e dalle enormi potenzialità per lo più inespresse. Oltre a quella naturalistico-forestale, possiede una prevalente vocazione agropastorale – ha spiegato la titolare dell'Agricoltura –. Per questo, nel progetto dell’Agenzia Agris, l’allevamento tradizionale va accompagnato verso una filiera produttiva di qualità, con particolare attenzione alla conservazione della biodiversità".

Studio e valorizzazione del patrimonio genetico animale. Infatti, il Centro di Conservazione e Valorizzazione delle Risorse Genetiche Animali, “finanziato con una misura specifica del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 rinnovata nella programmazione attuale, punta a diventare un punto di riferimento anche a livello nazionale per l’utilizzo della biotecnologia in campo zootecnico – ha spiegato l’Assessore -. Attraverso allevamenti-nucleo delle principali razze locali di animali da allevamento si punterà alla valorizzazione delle razze locali ad elevato valore genetico”. Una simile struttura, ha sottolineato l’assessore, “avrebbe positive ricadute sia sul territorio, grazie all’arrivo di studiosi e ricercatori internazionali, sia per le aziende zootecniche che potrebbero trovare nuovi spazi grazie all’allevamento di animali di eccellente qualità”.

Progetti con ricadute sul territorio. Nel corso della mattina di lavoro, coordinata dall’amministratore unico di Forestas Giuseppe Pulina, sono stati illustrati i contenuti scientifici dei progetti e delle iniziative in corso mentre l’ampio dibattito ha visto l’intervento dei sindaci e dei rappresentanti politici del territorio, che si sono soffermati sull’importanza di una maggiore sinergia in termini di programmazione territoriale fra le Agenzie regionali e le amministrazioni locali per ottenere una significativa ricaduta economica sul territorio, anche alla luce della prossima uscita dei bandi Life, Marittimo, Enpi e Horizon 2020.

I lavori sono stati chiusi da un saluto dell’assessore di Programmazione e Bilancio Raffaele Paci.