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Regione, aree di crisi: 135 milioni disponibili

Regione, aree di crisi: 135 milioni disponibili
Regione, aree di crisi: 135 milioni disponibili
Olbia.it

Pubblicato il 06 July 2013 alle 12:05

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Cagliari - La Regione anticipa le strategie previste dalla nuova programmazione comunitaria 2014-2020 e, attraverso i Progetti di Filiera e Sviluppo Locale, punta al sostegno delle imprese attraverso il rilancio dei settori trainanti dell’economia sarda. E’ quanto emerso oggi al Centro Servizi Losa di Abbasanta nel corso dell’incontro presieduto dal Governatore Cappellacci e dall’assessore della Programmazione Alessandra Zedda, al quale ha partecipato l’assessore dei Lavori Pubblici, Angela Nonnis, intitolato: “I progetti di Filiera e Sviluppo Locale (PFSL): integrazione tra le politiche regionali e comunitarie: sostegno alle imprese e sviluppo locale nella strategia regionale e Programmazione europea 2014-2020”. “Stiamo procedendo con una programmazione dal basso attraverso il dialogo con le istituzioni e i territori su quelli che sono i settori strategici per il rilancio della nostra economia – ha sottolineato il presidente Cappellacci – una strada che ci ha portato ad avviare in tutte la aree della Sardegna i Progetti di Sviluppo Locale. Ora, per arrivare al traguardo e far crescere ancora queste azioni di sistema, la nostra isola non può prescindere da una fiscalità di vantaggio che deve arrivare dalla Zona Franca che deve essere sostenuta con forza da tutto il Consiglio regionale e da una continuità territoriale che Governo e Unione Europea devono riconoscerci”. Concetti rimarcati in apertura di lavori dall’assessore della Programmazione: “Con la delibera del giugno 2010 che approvava le “Direttive sui Progetti di Filiera e Sviluppo Locale (PFSL) nelle Aree di Crisi e nei Territori Svantaggiati – ha spiegato Alessandra Zedda – siamo stati precursori sui metodi e gli obiettivi indicati nel 2012 dal Governo per la nuova programmazione dei fondi comunitari 2014-2020, e il grande interesse che stiamo riscontrando tra le imprese sarde dopo la pubblicazione del bando da 135 milioni è una conferma ulteriore che le scelte fatte dalla Giunta per contrastare la crisi e rilanciare le imprese vanno nella giusta direzione. Attualmente i comuni coinvolti sono 121 e potranno utilizzare i fondi per lo sviluppo delle risorse umane, incentivi finanziari, interventi mirati di formazione e servizi per le collettività. In totale ci sono 255 milioni e con una delibera della scorsa settimana sono stati inseriti nelle aree svantaggiate anche il Sarcidano, la Barbagia di Seulo, il Gerrei, la Trexenta e il Sarrabus. Anche la programmazione 2014-2020, vista anche la limitatezza delle risorse a livello comunitario dovrà proseguire sul cammino intrapreso ed essere indirizzata su obiettivi strategici, nel rispetto delle Macro aree molto rigide della politica comunitaria, ma dando grande rilevanza alle azioni e ai progetti strategici che caratterizzano la tipicità e l’identità della Sardegna”. (cs)