Olbia, 06 Gennaio 2014 - La direzione regionale del Pd, la cui riunione inizierà oggi alle 10:30, dovrà decidere il nome del candidato alla Presidenza della Regione Sardegna. Dopo il passo indietro di Francesca Barracciu, il cui nome fu scelto dai cittadini sardi con le primarie, il Partito Democratico deve trovare un nominativo altrettanto forte ed attrattivo. Fino a poche ore fa, i possibili nomi erano tre:
Francesco Pigliaru, Attilio Mastino e Giampiero Scanu. Il primo economista ex assessore della Giunta Soru, il secondo epigrafista e rettore dell'Università di Sassari, il terzo "politico di professione" già consigliere comunale ad Olbia e già deputato in carica. A quanto riferisce
Sardinia Post, sul nome di Scanu ieri notte vi sarebbero state diverse discussioni e contrapposizioni molto forti. Il nome di Scanu sarebbe stato sostenuto da Francesca Barracciu, ma questo non avrebbe convinto la maggioranza del Pd a schierarsi con deputato gallurese. La candidatura di Scanu -
un uomo fondamentale nella scacchiera politica del Partito democratico - potrebbe essere
rischiosa per il Pd: il gallurese è da
troppi anni il politica per poter essere definito una "
novità", inoltre occupa già
due incarichi importanti e un terzo possibile incarico potrebbe essere visto come
surplus da parte di un elettorato per la maggiore nauseato dalla politica, in più è
gallurese e nell'area di Cagliari -
dove vive la fetta maggiore della popolazione - potrebbe non essere proprio gradito. Sempre
Sardinia Post dà in pole position l'economista Francesco Pigliaru, un economista dal curriculum invidiabile "ideologo" della cosiddetta
vertenza entrate. Se il candidato sarà effettivament Pigliaru lo sapremo solo intorno all'ora di pranzo, quando la direzione regionale del Pd si esprimerà con una votazione.