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Regionali, Mauro Pili: "Revocheremo convenzione Tirrenia"

Regionali, Mauro Pili:
Regionali, Mauro Pili:
Olbia.it

Pubblicato il 22 February 2019 alle 21:12

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Olbia, 22 febbraio 2019 - Tra le varie forze in campo c'è anche Sardi Liberi che schiera come aspirante governatore il leader di Unidos, Mauro Pili: ex governatore ed ex deputato. "Il nostro popolo non può essere umiliato ancora da chi ha venduto la Serdegna, da chi non pensa agli interessi straordinari della Sardegna. Tutti quelli che vengono da Roma o da Milano vengono per chiederci di votare di favorire il Nord a scapito della Sardegna. Noi non chiediamo né vantaggi né favori: chiediamo ciò che ci deve essere dato per un diritto universale per essere collegati dalla Sardegna verso l'Italia e verso l'Europa a pari condizioni. Oggi tutto questo è negato, è negato lo sviluppo fondamentale della Sardegna. Ci manca l'energia, ci mancano i trasporti, ci manca qualcosa che possa dare quelle risposte per metterci alla pari con tutti gli altri", ha detto Mauro Pili in uno dei suoi recenti comizi in piazza. "In Sardegna l'energia cosa il 40% in più di qualsiasi regione italiana ed europea. I trasporti costano il 30-40% in più di qualsiasi altra parte. Noi siamo l'unico schieramento di sardi liberi che vogliamo cancellare la Tirrenia, dobbiamo reagire per permettere alla Sardegna di rialzarsi". E poi la continuità: "Dal prossimo aprile, i cittadini non residenti e gli emigrati sardi per otto mesi dovranno pagare il doppio della tariffa base e per quattro mesi dovranno pagare il triplo. Si fa un danno alla Sardegna perché quando i turisti non potranno arrivare perché costerà il doppio o il triplo non verranno in Sardegna e quindi ci sarà più disoccupazione, ci sarà più povertà. E questa logica chi l'ha portata avanti? Il centrosinistra". Primo atto da governatore? "Revocare la convenzione con la Tirrenia", ha affermato questo pomeriggio a Radio Internazionale. I candidati galluresi di Sardi Liberi sono:Gianni Usai, Antonio Appeddu, Andrea Ledda, Silvia Fancello, Antonella Fiori, Antonella Asara.