Il Rally Mondiale torna a Olbia!

Olbia, 16 Settembre 2016 -La notizia che in queste ore sta rimbalzando sulla stampa di settore (e non solo) è di quelle dirompenti: il mondiale rally, la mitica WRC, non lascia la Sardegna. Non c'è l'ufficialità, ma poco ci manca. Al 99%, i bolidi della World Rally Championship solcheranno gli sterrati sardi da Alghero a Olbia, passando per la Sardegna più selvaggia.

Dietro questa notizia, attesa dagli appassionati, c'è un grande lavoro politico e non solo. C'è dietro Mirtò, con le sue tensostrutture e la sua promozione delle eccellenze sarde; c'è dietro la Regione Sardegna; ci sono dietro le città di Olbia e di Alghero, finalmente unite da un filo rosso fuoco ardente di passione; ci sono dietro i sindaci Settimo Nizzi e Mario Bruno, che nonostante le divisioni "politiche" hanno stretto una collaborazione; c'è dietro l'assessore comunale al Turismo, Marco Balata, che non ha smesso mai di credere all'impossibile, cioè riportare a Olbia i bolidi del rally.

Tutto è iniziato quando Mirtò è atterrato per la prima volta a Olbia con il suo carico di sardità e festa. Un atterraggio non di fortuna e nemmeno di guerra contro altri eventi o altri paesi (Telti in primis), bensì una mossa astuta per permettere un incontro ai massimi vertici. Mirtò si è trasformato in anello di congiunzione tra la Riviera del Corallo e il Nord Est Sardegna. Mentre Olbia danzava sulle note di Mamuthones di Mamoiada, il sindaco Mario Bruno (Alghero) ha incontrato il sindaco Settimo Nizzi (Olbia) per parlare del Rally (ma non solo). Questo è stato il primo passo decisivo verso il mondiale. Il secondo passo è stato fatto a Monza.

Al Gran Premio d'Italia, Mirtò ha lavorato sodo per la Sardegna. Ha promosso le eccellenze, il mirto, il vino, l'olio, ma tra una degustazione e l'altra, si sono svolti degli incontri istituzionali per tutelare il rally in Sardegna. Incontri, questi, che hanno dato i frutti sperati: a meno di sorprese dell'ultimo minuto, il Rally mondiale rimarrà in Sardegna nel 2017 e nel 2018 e Olbia avrà un ruolo importante, così come Alghero.

Questo, almeno, dicono le voci di corridoio bene informate: ora, attendiamo con trepidazione l'ufficialità.