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Cronaca

Raduno Oftal, la testimonianza di Suor Luigina: 68esimo miracolo di Lourdes

Raduno Oftal, la testimonianza di Suor Luigina: 68esimo miracolo di Lourdes
Raduno Oftal, la testimonianza di Suor Luigina: 68esimo miracolo di Lourdes
Angela Galiberti

Pubblicato il 23 February 2015 alle 13:26

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Olbia, 23 Febbraio 2015 - Sabato scorso, in una sala conferenze del Geovillage stracolma, Suor Luigina Traverso ha raccontato con serenità e devozione la storia della sua vita, della sua malattia e del suo miracolo riconosciuto sia dalla Commissione Internazionale di Parigi che dalla Chiesa Cattolica Romana. L'occasione era molto speciale: sabato sera Suo Luigina ha parlato di fronte al raduno dell'Oftal. Malati e accompagnatori sono giunti da tutta la Sardegna per ascoltare questa straordinaria testimonianza di vita. Suor Luigina, all'età di 30 anni (è del '34), si ritrova a dover convivere con una paralisi alla gamba sinistra. Gli interventi alla quale viene sottoposta alla spina dorsale, però, non risolvono la situazione e si vede costretta al letto. Una vera sfortuna per la giovane donna che aveva scelto di consacrare la sua vita a Dio e al prossimo. Agli inizi degli anni '60, però, avviene la svolta: Suor Luigina chiede di essere trasportata a Lourdes e questo permesso le viene concesso nel Luglio del '65. A Lourdes Suor Luigina arriva in barella come tanti altri malati. Al passaggio del Santissimo Sacramento avviene qualcosa di inspiegabile. Suor Luigina sente un calore straordinario, una sensazione di benessere e salute meravigliosa che la spinge ad alzarsi. La piccola suora, inspiegabilmente, riacquista l'uso delle gambe e sul suo caso medico si apre un dossier. La sua cartella viene esaminata più volte da tantissimi medici. Per 40 anni, la sua cartella passa di mano in mano fino a che non finisce nelle mani della Commissione Internazionale di Parigi nel 2010. La Commissione, dopo ulteriori esami, decide di classificare la guarigione della religiosa italiana come inspiegabile allo stato delle conoscenze scientifiche. Nel Novembre 2012 il Vaticano conferma che la guarigione di Suor Luigia è un miracolo: precisamente il 68esimo miracolo della Madonna di Lourdes. Suor Luigina, infatti, non è semplicemente guarita o andata in remissione. Suor Luigina, stando le condizioni della sua colonna vertebrale, non potrebbe né camminare e né vivere. Ed è proprio questo il miracolo. La storia di Luigina Traverso non è unica. Quattro anni fa, durante un viaggio a Lourdes organizzato sempre dall'Oftal, un bambino cieco adottato da una famiglia italiana ha cominciato a vedere dopo che una pediatra gli ha bagnato gli occhi con l'acqua di Lourdes. Il bambino è sotto osservazione da quel momento e, fino ad oggi, non ha smesso mai di vedere. Il piccolo non è andato in remissione: il suo nervo ottico, attualmente, non può inviare alcuna informazione visiva al cervello. Il caso di questo bambino non è stato ancora proclamato come miracolo, ma di sicuro è molto affascinante sotto ogni punto di vista.La storia di Suor Luigina ha toccato nel profondo tutti i presenti nella sala conferenze del Geovillage. Uno dei malati presenti ha posto una domanda importante alla religiosa: "Si può ricevere un miracolo anche se non si è molto religiosi?". La suora, con dolcezza ed empatia, ha dato l'unica risposta che poteva dare: ovvero che non poteva sapere perché è stata scelta lei e non qualcun altro. Insomma, i miracoli avvengono senza una precisa spiegazione: accadono e basta, toccano una persona su migliaia senza un apparente motivo razionale. E' una grazia e per quello che è va ricevuta.