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Cronaca

Radiologia in Gallura: sfiorate le 130.000 prestazioni

Radiologia in Gallura: sfiorate le 130.000 prestazioni
Radiologia in Gallura: sfiorate le 130.000 prestazioni
Olbia.it

Pubblicato il 21 January 2013 alle 11:22

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La Radiologia in Gallura macina numeri e chiude il 2012 con quasi 130.000 esami eseguiti in dodici mesi nei tre presidi ospedalieri di La Maddalena, Olbia e Tempio Pausania: “frutto della crisi che porta la popolazione a prediligere sempre più le prestazioni erogate dal Servizio Sanitario nazionale, un Servizio che però nell’ultimo decennio è decisamente migliorato, dando un diverso segnale alla popolazione. Se dieci anni fa il parco macchine dei nostri Servizi di Radiologia poteva esser definito preistorico, ora ci troviamo a lavorare con un parco macchine allineato alle più recenti innovazioni tecnologiche. Un valore aggiunto che quest’anno verrà potenziato ulteriormente con l’installazione di altre apparecchiature che consentiranno di implementare notevolmente la digitalizzazione delle tre radiologie”, spiega Vincenzo Bifulco, direttore del reparto di Radiologia dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia.

Il reparto di radiologia dell’ospedale Paolo Merlo di La Maddalena ha chiuso il 2012 con 14.229 prestazioni, l’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia con 82.443 e il Paolo Dettori di Tempio Pausania con 32.506: un incremento costante nel tempo quello registrato all’interno del Dipartimento dei Servizi diagnostici della Asl di Olbia, se si considera che nel 2001 le prestazioni nel solo ospedale di Olbia erano 30.000, e che 11 anni dopo sono quasi triplicate, arrivando ora a 82.443.

“Un aumento incredibile di richieste, di fronte alle quali tutti gli operatori fanno veramente il massimo per cercare di dare risposte alla popolazione nel minor tempo possibile; certo dinanzi a questi numeri dobbiamo necessariamente valutare le patologie a maggiore priorità clinica. In quest'ottica le biopsie, le tac, le risonanze magnetiche, gli accertamenti sui pazienti oncologici e la radiologia tradizionale fatta in urgenza devono necessariamente avere la precedenza sul resto”, spiega Ottaviano Contu, direttore del reparto di Radiologia dell’ospedale Paolo Dettori di Tempio Pausania.

“Numeri ingenti soprattutto se si considera che circa il 35% delle prestazione complessive è costituito dalle Urgenze e dai pazienti ricoverati, interventi che richiedono diagnosi tempestive e immediate e che, oltre all’impegno richiesto agli operatori, comportano a volte l’allungamento dei tempi d’attesa per i pazienti ambulatoriali, non urgenti”, aggiungono Contu e Bifulco.

Una realtà, quella della Radiologia gallurese, in continua evoluzione che punta sugli aggiornamenti professionali degli operatori e delle apparecchiature per incrementare la qualità delle “indagini diagnostiche”eseguite; “quanto migliore è la qualità delle immagini prodotte, tanto più verrà garantita un’accuratezza diagnostica a tutto vantaggio della pianificazione terapeutica successiva”, aggiunge Bifulco.

In Gallura si eseguono la colon scopia virtuale, la coronaro Tc , la Risonanza Magnetica della prostata, “con spettroscopia a diffusione e perfusione che aiutano nell' identificazione del tumore prostatico”, la spettroscopia e la trattografia dell'encefalo, “di notevole ausilio al neurochirurgo per una miglior valutazione delle patologie encefaliche”,la Risonanza Magnetica della mammella, il Planning preoperatorio per il posizionamento di protesi ortopediche , ai quali si aggiunge poi “tutta la radiologia interventistica, come le biopsie polmonari, tiroidee e mammarie, o il posizionamento di stent del canale alimentare”, aggiunge Bifulco. “Immagini strumentali possibili solo alle apparecchiature di ultima generazione presenti nella nostra Azienda”.

Entro il 2013 la Asl di Olbia verrà dotata di una Risonanza Magnetica aperta, indicata per i pazienti affetti da claustrofobia e un Angiografo digitale diretto polifunzionale che consente un più accurato e dettagliato studio dei vasi e delle arterie, destinati all’ospedale di Olbia.

Sono poi in arrivo 2 mammografi digitali stereotassi per biopsie, per gli ospedali di Olbia e Tempio, un telecomandato polifunzionale digitale diretto con Flat Panel dinamico per ciascuno dei tre ospedali galluresi.

“Interventi importanti che ci consentiranno di migliorare ulteriormente il servizio sino ad oggi offerto, soprattutto se si considera che, anche grazie alla tecnologia, siamo in grado di far “viaggiare”on line tutte le immagini, così da poter chiedere consulenze specialistiche, come quelle neurologiche, in strutture a noi collegate, come quelle di Sassari. Senza poi considerare che da noi tutte le immagini vengono salvate su cd e dvd con grande risparmio economico e evidente riduzione dell’inquinamento ambientale”, conclude Bifulco e Contu.