Olbia: il "piccolo mondo antico" della cozza raccontato dalla famiglia Bigi

Olbia, 08 Aprile 2017 - Nera, lucente, dall'interno morbido e salino: è la cozza di Olbia, vero e proprio simbolo d'eccellenza della città, sapore antico che percorre tutte le pieghe della storia. La famiglia Bigi ha fatto di questo prodotto una passione lunga generazioni, che interseca mitilicoltura e storia della città, piccoli racconti di famiglia ad aneddoti storici importanti.

Proprio sulla scia di questa passione, che è insieme passione per il proprio lavoro e passione per la propria città, la famiglia Bigi ha fondato una peculiare pagina Facebook, in cui raccoglie, con la rubrica "S'Historia", il percorso della mitilicoltura dagli anni '20 ad oggi: per farlo, unisce brevi racconti sulle tecniche e i personaggi a fotografie d'epoca, spesso proprio di famiglia, deliziosi resoconti in bianco e nero della vita di un tempo.

I racconti della famiglia Bigi non hanno il piglio didattico del documentario, ma piuttosto il sapore familiare dei ricordi: ci parlano di "su ciattinu", "su schiu", alcune delle imbarcazioni tipiche dei mitilicoltori, ci parlano delle persone attraverso i loro volti, i loro soprannomi, il loro ruolo; sono piccoli quadri di un mondo lontano, capaci di riverberare sino alla Olbia di oggi le loro caratteristiche fondamentali, la loro dedizione, l'appassionato attaccamento a quello che, nei decenni, è diventato il simbolo della città.

I "Racconti di Golfo" rappresentano un piccolo ma interessante archivio storico a disposizione di tutti, nel quale ognuno può pescare il proprio pezzetto e ritrovare, in qualche modo, le sue radici: è la Olbia che è stata che allarga le braccia verso la Olbia di oggi, in una stretta inestricabile che parla di valori, passione e tradizione.