Provincia Olbia-Tempio, incontro dell’apparato antincendio

Dopo i roghi dei giorni scorsi, l’apparato antincendio fa quadrato. Presenti all’incontro di ieri mattina, tenutosi nell’aula del consiglio provinciale di Olbia-Tempio, le istituzioni e tutti gli enti di soccorso: Provincia, Comune di Olbia, Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, volontari e associazioni componenti la Protezione Civile. L’obiettivo principale, esplicato più volte dall’assessore provinciale all’Ambiente Pietro Carzedda, è chiaro: affinare il coordinamento tra le forze in campo al fine di ridurre i tempi d'azione e di migliorare le prestazioni di soccorso.

Causa di innumerevoli polemiche nei giorni scorsi, la questione relativa al tempo d’intervento impiegato dai Canadair rimbalza di bocca in bocca. L’assessore Pietro Carzedda, dopo l’accusa lanciata venerdì scorso nel consiglio comunale di Olbia, ieri ha riconfermato la propria versione: «I tempi impiegati dai Canadair sono troppo lunghi. Vorrei che un aereo rimanga sempre in volo nei giorni di maggior rischio». Una questione spiegata dal capo del Corpo Forestale Giancarlo Muntoni: «La catena di comando impone una serie di passaggi e quindi un Canadair non riesce a decollare prima di mezz’ora. Il tempo, comunque, è sufficiente per affrontare l’emergenza». Canadair a parte, il resto dell’incontro si è articolato secondo le problematiche strutturali che ostacolano una maggiore efficienza da parte di ogni ente. Per quanto riguarda le indagini relative all’incendio doloso di Enas, invece, il capo della Forestale rassicura: «Stiamo sviluppando un percorso investigativo che potrebbe dare risultati a breve». Tra gli impegni annunciati dalla Giunta provinciale c’è lo stanziamento di 40mila euro da destinare alla formazione dei volontari e un incontro, sempre dedicato all’emergenza incendi, con tutti i comuni della Provincia Olbia-Tempio.