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Province commissariate. Corsa contro il tempo per la riforma

Province commissariate. Corsa contro il tempo per la riforma
Province commissariate. Corsa contro il tempo per la riforma
Angela Galiberti

Pubblicato il 20 March 2015 alle 09:18

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Cagliari, 19 marzo 2014 - “Il disegno di legge di Riforma delle Autonomie locali risolve alla radice i problemi di legittimità costituzionale, pone fine ai commissariamenti, dà certezza sul futuro dei lavoratori delle Province, semplifica i livelli di governo e contestualmente riduce in maniera sostanziale i costi della politica con il sistema di elezione di secondo grado”. A dirlo è l’assessore degli Enti locali e Urbanistica Cristiano Erriu, che ribadisce l’urgenza dell’entrata in vigore della Riforma degli enti locali per evitare il caos istituzionale e dare risposte rapide ai cittadini e ai lavoratori che attendono, oramai da anni, di conoscere il proprio futuro, alla luce anche della recente sentenza del Consiglio di Stato (numero 7871 del 17 marzo 2015). La sentenza rimette alla Corte costituzionale la questione di legittimità della legge, approvata dal centrodestra (15/2013), che aveva commissariato le Province soppresse dal referendum del 6 maggio 2012: Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra e Olbia-Tempio. “Anche per questo motivo è necessario e urgente che il Consiglio regionale esamini e approvi quanto prima il Dl di riforma delle autonomie sarde. Il Consiglio di Stato - ha proseguito l’esponente della Giunta Pigliaru - ha ben chiarito che non sono i referendum popolari a essere a rischio di illegittimità costituzionale, ma la legge del centrodestra sui commissariamenti del 2013 che ha disposto lo scioglimento anticipato degli organi eletti”. La Giunta, anche a seguito dell'ordinanza del Tar Sardegna di dicembre 2013 che sollevava la questione di legittimità costituzionale davanti alla Consulta sul commissariamento della Provincia di Cagliari, ha ben chiari i rischi e gli effetti che potrebbero derivare da una pronuncia della Corte costituzionale sulle Province oramai in via di soppressione e per questo ha approvato il disegno di legge di riforma.