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Cronaca

Protezione Civile: da dicembre un ulteriore salto di qualità per il sistema regionale

Protezione Civile: da dicembre un ulteriore salto di qualità per il sistema regionale
Protezione Civile: da dicembre un ulteriore salto di qualità per il sistema regionale
Olbia.it

Pubblicato il 24 November 2016 alle 16:03

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Cagliari, 26Novembre 2016 -Dal primo dicembre un ulteriore salto di qualità per il Sistema regionale di Protezione civile. Entreranno infatti in vigore i documenti per il monitoraggio e la sorveglianza di supporto alla Protezione civile durante le allerte a codice arancione e rosso.

L'assessora della Difesa dell'Ambiente Donatella Spano e il direttore regionale della Protezione civile Graziano Nudda, insieme ai dirigenti della Protezione civile e di Arpas, incontrano in questi giorni i delegati dei Comuni e delle Prefetture della Sardegna per illustrare le novità della delibera approvata, lo scorso ottobre, dalla Giunta regionale.

"Il Sistema cresce ancora, passo dopo passo. Allo stesso tempo occorre una risposta istituzionale cosciente e molto efficiente per far funzionare bene tutta la macchina", dichiara l'esponente dell'Esecutivo con delega di Protezione civile. L'assessora Spano, inoltre, informa che è in conclusione la stesura del Piano regionale per rischio idrogeologico e idraulico.

Il documento per il monitoraggio e la sorveglianza, in vigore dal prossimo mese, rappresenta uno strumento del Centro Funzionale Decentrato di grande ausilio alle Autorità di Protezione Civile, ovvero prefetto e sindaco, che mette insieme in tempo reale i dati acquisiti della rete radar, delle stazioni idropluviometriche e del presidio territoriale regionale. Tali informazioni, tramite l'attività in regime h24 dei funzionari del Centro Funzionale Decentrato, forniranno una fotografia della situazione in atto, una conferma o meno della linea di previsione oltre che una possibile evoluzione della situazione meteorologica e degli scenari conseguenti.

In tale contesto diventa sempre più importante e decisivo il rapporto tra territorio (Comuni e Prefetture) con l'altra sala operativa del Sistema regionale di Protezione civile, la Sori (Sala operativa regionale integrata). Il rapporto con la Sala operativa regionale integrata, in regime h24, è infatti fondamentale per le successive decisioni e conseguenti azioni da mettere in atto in caso di allerta e di emergenza.