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Pubblicato il 06 October 2017 alle 11:11
Olbia, 06 ottobre 2017 - Seconda tranche del Processo sull'alluvione che nel 2013 ha devastato la Gallura provocando 13 morti: il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Tempio, Alessandro Di Giacomo, ha prosciolto da ogni accusa perché il fatto non sussiste i dirigenti del Comune di Olbia Antonello Zanda e Tino Azzenda, e il progettista Michele Territo. I tre erano accusati rispettivamente di abuso d'ufficio e omissione d'atti d'ufficio (Zanda), abuso d'ufficio (Azzena), inadempimento di contratto di pubblica fornitura (Territo) per il Piano di Assetto Idrogeologico. Soddisfazione è stata espressa dai tre difensori: Merlini, Diaz e Tognotti.
Qualche giorno fa, sempre al Tribunale di Tempio, sono stati assolti gli imputati della prima tranche del Processo Alluvione: gli ex sindaci Gianni Giovannelli (Olbia) e Alberto Ragnedda (Arzachena), i dirigenti comunali Antonello Zanda e Gabriella Palermo, l'agente della Polizia Locale capo della Protezione Civile Giuseppe Budroni, il dirigente dell'ex Provincia di Olbia Tempio Federico Ceruti Ferrarese.
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