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Cronaca

primi accertamenti svolti sul corpo rinvenuto a largo di Punta Timone.

primi accertamenti svolti sul corpo rinvenuto a largo di Punta Timone.
primi accertamenti svolti sul corpo rinvenuto a largo di Punta Timone.
Olbia.it

Pubblicato il 27 October 2011 alle 13:57

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Primi risultati dall’istituto di medicina legale di Sassari sul corpo rinvenuto in mare lo scorso 25 ottobre da un peschereccio a largo di Punta Timone.
Il perito incaricato dalla Procura della Repubblica di Tempio, ha svolto i primi accertamenti sullo scheletro, e dalla comparazione con i dati antropometrici e con una radiografia dentale è risultato che i resti rinvenuti presentano indizi tali da ipotizzare che il corpo sia quello di Giuseppe Nanula, il sottocapo della Guardia Costiera in servizio presso la Capitaneria di Porto di Olbia, scomparso lo scorso 30 marzo nella acque prospicienti l’Isola di Tavolara.
Durante gli accertamenti è stata rinvenuta all’interno della cassa toracica una catenina d’oro, sulla quale si stanno svolgendo degli esami comparativi per accertare se si tratta della catenina indossata dal marinaio Nanula il giorno della sua scomparsa.
Il medico legale nonostante la rilevanza degli indizi finora raccolti ha comunicato, che gli stessi non sono comunque sufficienti a identificare con assoluta certezza l’identità, e pertanto si dovrà attendere l’esito dell’esame del DNA attualmente in corso presso il RIS di Cagliari.
Conclusi i primi accertamenti, il corpo resterà a disposizione del magistrato fino a quando non sarà resa nota con certezza l’identità. Solo a quel punto sui potrà procedere alla restituzione della salma ai familiari.