“Anziani e malati gravi non paghino la crisi finanziaria” - ha detto laPresidente dell’ANAP Sardegna Paola Montis sullo stanziamento di 200milioni di euro per i non autosufficienti . In Italia colpiti daltaglio dei fondi oltre 2 milioni e 600 mila anziani disabili assistitiin famiglia. “Tra le vittime del taglio degli stanziamenti per la nonautosufficienza non ci sono solo i malati di Sclerosi LateraleAmiotrofica, ma anche 2,6 milioni di anziani disabili che vivono infamiglia e oltre 300 mila che sono ospiti delle Residenze SanitarieAssistenziali. Se il Governo non troverà la copertura necessaria, dialmeno 400 milioni di euro, le famiglie degli anziani malati gravi, che già affrontano la spesa delle 800 mila badanti attive nel nostroPaese, si troveranno a far fronte a costi decisamente insostenibiliper i loro bilanci”. Con queste parole la Presidente dell’Associazione Nazionale Anziani ePensionati (ANAP) di Confartigianato Sardegna, Paola Montis, hacommentato il ridimensionamento del Fondo per la non-autosufficienzaprevisto dalla “spending review” del Governo di Mario Monti. “L’esecutivo – ha concluso la Montis – tra le altre cose, scongiuri losciopero della fame annunciato dai malati di SLA del “Comitato 16Novembre”, cui va la solidarietà dei 230 mila soci che l’ANAPrappresenta a livello Nazionale e Regionale, e il prevedibilepeggioramento della situazione economica, già gravemente provata,delle famiglie di anziani non autosufficienti: una categoria allaquale certamente non può essere chiesto di pagare la crisieconomico-finanziaria”.
