Olbia, 21 Agosto 2014 - Questa mattina nel Municipio della Città di Olbia si è svolta una riunione riguardante il Ponte Loddone, la struttura viaria danneggiata durante l'alluvione del 18 Novembre Scorso. Alla riunione hanno partecipato il Comune di Olbia, il Comune di Loiri-Porto San Paolo, l'Anas, Abbanoa, Telecom, Enel e Genio Civile. Durante l'incontro sono state analizzate le cause che hanno portato al ritardo dell'inizio dei lavori. Dopo gli eventi scatenati dal Ciclone Cleopatra, l'asticella dell'attenzione si è alzata e ogni progetto viene analizzato in modo ancora più approfondito di prima. Per questo motivo, il Ponte Loddone è ancora come 9 mesi fa. Ma questa lentezza sta per finire. "
Dopo quello che è successo, è comprensibile avere qualche ritardo nelle autorizzazioni - ha dichiarato
Giuseppe Meloni, sindaco di Loiri e consigliere regionale -,
ma siamo ottimisti. Ho avuto una notizia fresca riguardante il Genio Civile, il quale lunedì prossimo darà l'ok per l'ultima grossa autorizzazione. Il primo Settembre verranno consegnati i lavori". Una delle difficoltà sono i sottoservizi. Prima di partire con i lavori per il ponte vero e proprio, dovranno essere spostati provvisoriamente le tubazioni che portano al di là del fiume l'acqua, la linea telefonica e l'elettricità. Per fare questi collegamenti provvisori ci vorranno circa 20/30 giorni. Se tutto va come previso, al termine di queste operazioni verrà dato il via alla demolizione del ponte che durerà altri 20 giorni. Intorno al 20 Ottobre inizierà la costruzione dell'unico pilone centrale. "
Il tempo stimato per i lavori è di 2010 giorni - ha detto il sindaco Meloni -
, quindi intorno al mese di Marzo dovremmo avere il ponte. Noi abbiamo comunque sollecitato l'Anas a recuperare il tempo perduto in queste settimane. Sarà comunque un passo in avanti significativo vedere i lavori in corso. Noi siamo ottimisti". Per quanto riguarda i lavori durante il periodo autunnale non dovrebbero esserci problemi. Il fiume, a parte i picchi durante le precipitazioni particolarmente intense, non ha una portata eccessiva quindi il cantiere non dovrebbe avere problemi.
