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Cronaca

Post alluvione. L'IPIA di Olbia si lancia nella Nautica 3D con la Fondazione Prosolidar

Post alluvione. L'IPIA di Olbia si lancia nella Nautica 3D con la Fondazione Prosolidar
Post alluvione. L'IPIA di Olbia si lancia nella Nautica 3D con la Fondazione Prosolidar
Olbia.it

Pubblicato il 05 May 2015 alle 09:32

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Olbia, 05 Maggio 2015 - Il 7 Maggio per l'Ipia di Olbia sarà un giorno molto importante. La scuola professionale, guidata dal giovane dirigente Gianluca Corda, presenterà infatti una conferenza-dibattito dedicata agli aiuti post alluvioni ricevuti dalla Fondazione Prosolidar. "Nel totale di diversi interventi, la Prosolidar rappresenta il maggior sostenitore della ricostruzione della scuola. La Prosolidar è infatti l'unica realtà per la quale non abbiamo dato notizia e visibilità degli aiuti - si legge in un comunicato stampa firmato da Gianluca Corda -. La Prosolidar ha destinato aiuti, oltre all'IPIA, anche al Liceo Classico ed al Liceo Scientifico, con due laboratori".

Questo importante evento si svolgerà il 7 maggio, dalle ore 10:30, all'interno dell'auditorium dell'Ipia alla presenza di Ferdinando Giglio (segretario generale Prosolidar) e Alessandra Villa (responsabile dei progetti).

Durante la conferenza, l'Ipia presenterà anche il Progetto Sardegna Nautica 3D elaborato nel mese di Gennaio e finanziato proprio dalla fondazione Prosolidar. "Il Progetto ha finanziato l'apertura di un laboratorio con 15 postazioni informatiche dotati di software di progettazione in 3D con particolari estensioni in ambito nautico, uno scanner ed una stampante 3D (già attivi) presente in Sardegna oltre che all'Amsicora solo a Cagliari, in una realtà non scolastica - sottolinea orgoglioso il dirigente Corda -. Il Progetto ha come obiettivo quello di fornire agli alunni le competenze necessarie per un’attività di progettazione e realizzazione di modelli e utensili, in particolare in ambito nautico, con l’utilizzo di una stampante 3D. Gli alunni del corso di produzioni industriali e artigianali, indirizzo industria – settore nautica, dell’istituto IPIA Amsicora di Olbia lavoreranno alla progettazione di modelli di imbarcazioni, parti meccaniche e non, attraverso un laboratorio informatico con software specifico con il quale potranno raggiungere livelli di competenza necessari da utilizzare nel mondo del lavoro. Questo attraverso la collaborazione dei docenti e dei tecnici dei numerosi cantieri nautici del territorio con i quali l’istituto è convenzionato e nei quali gli alunni svolgono periodicamente attività di alternanza scuola-lavoro, con stage di tre settimane all’anno presso i cantieri".

Fondamentale sarà l'apporto delle aziende che si occupano di nautica. "La collaborazione con le aziende avrà, come ulteriore occasione di incontro, quello della progettazione e realizzazione di modelli commissionati dalle aziende stesse, che gli alunni realizzeranno in concerto con i progettisti e tecnici delle aziende committenti, realizzando occasioni di confronto tra gli alunni e gli operatori. In questo modo si potrà lavorare fattivamente verso una riduzione della “distanza” tra il mondo della scuola e del lavoro, obiettivo verso il quale l’istituto sta lavorando negli ultimi anni - conclude Gianluca Corda -. Al fine di diffondere la cultura del 3D, la scuola sta programmando percorsi di formazione con il FAB LAB e il CNA di Olbia, sarà presente un rappresentante Antonio Burrai, che interverrà con una relazione durante l'incontro, e la Confartigianato della Gallura".