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Cronaca

Porto Cervo: lavori in corso per il Giga Yacht Dilbar

Porto Cervo: lavori in corso per il Giga Yacht Dilbar
Porto Cervo: lavori in corso per il Giga Yacht Dilbar
Olbia.it

Pubblicato il 16 March 2019 alle 15:14

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Porto Cervo, 16 marzo 2019- La Marina di Porto Cervo, in vista della nuova stagione estiva si prepara al meglio per accogliere in porto gli yacht di grandissime dimensioni. Da qualche giorno sono iniziati i lavori portuali per l'adeguamento dell'attracco dei giga yacht, lavori che interessano la banchina sita nel molo A e la costruzione e posizionamento subaqueo di 4 corpi morti per il Giga Yacht DilBar all'interno dello specchio d'acqua porto di Porto Cervo.

L'ufficio circondariale marittimo di Golfo Aranci, con apposita ordinanza ha emanato tutte le direttive affinche i lavori vengano svolti nella massima sicurezza della navigazione e della pubblica incolumità definendo le opportune prescrizioni a favore delle unità in transito e/o all’ormeggio nella zona interessata dai lavori medesimi.

A far data dal 13/03/2019, le ditte individuate, su incarico della Porto Cervo Marina S.r.l., effettueranno all’interno del porto di Porto Cervo dei lavori di rifacimento della banchina sita al Molo A e dei lavori subacquei di adeguamento per l’attracco dei Giga Yacht con l’ausilio del pontone denominato “MULTEDO”.

Il pontone dovrà prestare la massima attenzione alle altre unità navali in transito all’interno del porto di Porto Cervo senza arrecare pregiudizio alle altre attività lavorative che si svolgono negli specchi acquei non interessati dai lavori, sospendendo le operazioni in concomitanza delle manovre di ingresso/uscita di Yacht che scalano il porto di Porto Cervo su disposizione dell’Autorità Marittima. In ogni caso le operazioni dovranno essere sospese in presenza di condizioni meteo marine avverse. L’unità impiegata sul pontone è tenuta ad osservare le disposizioni vigenti in materia di segnalamenti, esponendo i segnali prescritti dal Regolamento Internazionale per prevenire gli Abbordi a mare (COLREG ‘72) e deve altresì adottare ogni accorgimento necessario per la salvaguardia della vita umana in mare e per la corretta esecuzione dei lavori. Il Comandante del mezzo nautico impiegato nei lavori dovrà effettuare ascolto radio costante sui canali VHF 16 e 9, comunicando inoltre quotidianamente alla locale Autorità Marittima, l’inizio e il termine delle operazioni, nonché ogni ulteriore evento di potenziale interesse connesso all’esecuzione dei lavori stessi. La Società responsabile dei lavori dovrà adottare ogni accorgimento atto a prevenire rischi di inquinamento, sospendendo immediatamente le operazioni qualora vengano riscontrati rischi di compromissione delle condizioni ambientali e delle risorse biologiche, ovvero su disposizione dell’Autorità marittima.

Tutte le unità in transito e/o all’ormeggio nelle immediate vicinanze della zona di esecuzione dei lavori dovranno mantenersi ad una distanza minima di sicurezza dall’unità impiegata nei lavori, prestando la massima attenzione a tutti i segnali, ottici e/o sonori emessi dalla Motobarca procedendo alla minima velocità di governo, valutando inoltre l’adozione di ogni misura aggiuntiva al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo e, qualora ritenuto necessario, concordare preventivamente eventuali manovre necessarie per evitare ogni pericolo di abbordo in mare e/o comunque potenziale pericolo per la sicurezza della navigazione e portuale in generale.

È fatto inoltre divieto a tutte le unità in transito e/o all’ormeggio in prossimità dell’area, di volta in volta interessata dalle operazioni sopra descritte, di effettuare qualsiasi attività di superficie e/o subacquea non strettamente funzionale alle operazioni stesse senza aver ottenuto il preventivo nulla osta da parte della locale Autorità Marittima.

Durante il periodo delle lavorazioni sopraindicati, nella aree portuali interessate dai lavori, è vietata la circolazione e la sosta di qualsiasi veicolo, compresi i pedoni. Le banchine portuali e le aree adiacenti dovranno essere lasciate libere da ogni impedimento, con totale divieto di deposito merci, materiale ed ogni altro tipo di attrezzatura di intralcio all’impresa operante. Le aree oggetto degli interventi dovranno essere recintate e segnalate con idonea cartellonistica stradale diurna e notturna, comprensiva di transenne, cartelli e segnali, secondo la normativa vigente. Nel corso dei lavori, è fatto assoluto divieto di esercitare qualsiasi attività in contrasto con quella cantieristica in corso. L’autorità Marittima si riserva la facoltà, in caso di sopraggiunte esigenze tecnico portuali, di sospendere, anche temporaneamente i lavori di cantiere. Fino al termine dei lavori, lo specchio d'acqua, entro un raggio di mt. 50 dagli stessi, è interdetto al transito ed alla sosta di navi e natanti nonché a qualsiasi altra attività non attinente con i predetti lavori. Tutte le unità navali in transito in prossimità dello specchio acqueo sopra indicato dovranno comunque procedere a lento moto, prestando massima attenzione all'eventuali attività in corso nelle aree interdette. Sara cura dell’Impresa esecutrice dei lavori: - delimitare lo specchio acqueo interessato dai lavori mediante quattro gavitelli di colore arancione muniti di fasce luminescenti e dovranno essere munite di luce scintillante bianca per essere ben visibili nelle ore notturne. Al termine delle attività giornaliere, l'Impresa esecutrice dei lavori dovrà lasciare libero lo specchio acqueo di cui al precedente comma da qualsiasi attrezzo che possa costituire pericolo o intralcio per la navigazione.