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Ponte Corso Vittorio Veneto: niente di certo sui tempi

Ponte Corso Vittorio Veneto: niente di certo sui tempi
Ponte Corso Vittorio Veneto: niente di certo sui tempi
Angela Galiberti

Pubblicato il 27 October 2015 alle 18:41

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Olbia, 27 Ottobre 2015 - Il caso Beyfin, simbolo delle difficoltà economiche che stanno vivendo tutte le aziende che stanno al di là del ponte crollato di Corso Vittorio Veneto, continua ad essere al centro delle cronache, così come l'attività del comitato cittadino "Un ponte per unire". Cosa accadrà, infatti, adesso? Quanto tempo bisognerà aspettare per avere un nuovo ponte? Il ponte provvisorio proposto dal Comitato è un'idea fattibile?

"Non possiamo dare una data certa - ha detto il Sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli -. Stiamo sempre parlando di strutture che vanno autorizzate, al di là del fatto che siano definitive o provvisorie. E' pur sempre un pronunciamento che spetta agli enti preposti, non si tratta di un'autorizzazione comunale. Per quanto riguarda la proposta del ponte provvisorio, bisogna calcolare se è compatibile col fiume. Prendo atto della sollecitazione del Comitato e dei cittadini e promuoveremo un approfondimento in tal senso".

Dunque, i tempi potrebbero essere lunghi, ma l'amministrazione è pronta a cogliere qualsiasi suggerimento che possa allievare le difficoltà delle aziende e dei cittadini.

"I soldi per il ponte ci sono. Abbiamo un platfond destinato alle opere incongrue e alle vasche che possiamo rimodulare secondo le nostre necessità - ha affermato l'assessore ai Lavori Pubblici, Davide Bacciu -. Serve, però, uno studio di compatibilità idraulica. Purtroppo non abbiamo avuto, per ora, nessuna deroga quindi qualsiasi cosa che posizioneremo sui canali ha bisogno del parere dell'Adis, del Genio Civile, della Regione e così via. La normativa è questa, poi c'è il Codice degli Appalti. Il nodo è la mancanza di questa deroga che, invece, è stata data all'Expo e al Giubileo. Se avessimo questa possibilità non dovremmo neanche pensare a un ponte provvisorio".

Anche Bacciu si è detto favorevole a prendere in considerazione l'idea avanzata dal neo Comitato "Un ponte per Unire", che vede il Comitato di Isticcadeddu capofila di tutte le frazioni che stanno al di là del ponte abbattuto. Il ponte provvisorio renderebbe molto più semplice la vita dei cittadini, nonché la sopravvivenza della stazione di servizio Beyfin e di tutte le attività economiche situate al di là del rio Siligheddu.

Nonostante non l'amministrazione olbiese non possa dare una data certa per l'inizio dei lavori per il nuovo ponte, torneremo su questo argomento tra un mese per verificare se l'alternativa provvisoria proposta dal Comitato è stata presa in considerazione e se il gruppo di lavoro che si sta occupando delle opere di mitigazione del rischio sta andando avanti con i bandi, gli studi e le progettazioni.