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Cronaca

Polemiche sul Rally mondiale. Alghero getta acqua sul fuoco

Polemiche sul Rally mondiale. Alghero getta acqua sul fuoco
Polemiche sul Rally mondiale. Alghero getta acqua sul fuoco
Angela Galiberti

Pubblicato il 14 February 2015 alle 19:27

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Olbia, 14 Febbraio 2015 - Il Rally Italia Sardegna anche nel 2015 non avrà il suo quartier generale ad Olbia. Sarà di nuovo Alghero, dopo il boom di pubblico sul lungomare della Riviera del Corallo, ad ospitare i grandi del rally mondiale. Inevitabili le polemiche, specialmente in Gallura, il cui territorio si sente defraudato di una "proprietà", di una grande vetrina, di una occasione per fare affari economici. In testa alle polemiche la Città di Olbia, vera "sconfitta" nella battaglia per ospitare il quartier generale. Una città che, però, nelle ultime edizioni ospitate non è stata così calorosa come avrebbe dovuto in termini di pubblico durante le partenze della kermesse sportiva. Su queste polemiche è intervenuto Mario Bruno, sindaco di Alghero, il quale ha voluto gettare acqua sul fuoco."Il Rally d’Italia Sardegna è tappa italiana del Mondiale Rally WRC. Non merita i nostri campanilismi, ma l'impegno di tutta la Sardegna unita. Isola che ha già risposto lo scorso anno in modo esemplare, scongiurando il pericolo che questa importante manifestazione sportiva potesse essere trasferita altrove. Un progetto sportivo rivisitato ed attualizzato, che ha saputo coinvolgere l’intero territorio regionale - ha dichiararo Mario Bruno -. Non solo Alghero, dunque, anche se tutti i team e la federazione hanno apprezzato e ancor più chiedono a gran voce che il quartier generale del rally sia mantenuto nella nostra città. Il progetto è in grado di scongiurare il pericolo più grosso, ossia quello che la tappa mondiale non si svolga più in Sardegna e non abbia più luogo in Italia. Infatti, sono pronte candidature di altre regioni italiane e di altre nazioni. Nessuno “scippo”, nessuna lotta interna, ma un lavoro che ha permesso di raggiungere un importante risultato: far sì che la tappa mondiale del rally continui a svolgersi in Italia; con la Sardegna sempre protagonista. Non sciupiamo tutto per beghe di bassa lega nelle quali non voglio entrare. Pertanto, non voglio assolutamente credere alle parole attribuite all'assessore Morandi che vorrebbe concedere il finanziamento regionale solo nel caso in cui la manifestazione si svolgesse a Olbia: sarebbe oltremodo grave e lesivo del principio di uguaglianza di tutti i sardi. Sono certo che il Presidente Pigliaru - che ho già sentito in merito - saprà farsi garante nei confronti di tutti i sardi, algheresi compresi". Qualche giorno fa sul sito ufficiale della competizione sono state pubblicate le guide ufficiali. Ebbene la Gallura c'è, ma è appena sfiorata nella sua parte più esterna e montana. Il cuore del rally è tutto a nord Ovest. Insomma, le polemiche possono anche essere "strumentali", ma effettivamente la Gallura - in particolare le zone più vicine ad Olbia e alla Costa Smeralda - è stata un po' messa da parte nella scelta delle speciali.