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Polemica interrogazioni, il Centro Democratico le rispedisce tutte e 5

Polemica interrogazioni, il Centro Democratico le rispedisce tutte e 5
Polemica interrogazioni, il Centro Democratico le rispedisce tutte e 5
Angela Galiberti

Pubblicato il 19 September 2014 alle 21:33

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Olbia, 19 Settembre 2014 - Nuovo capitolo per la vicenda "interrogazioni scomparse" del Centro Democratico. Mirko Varchetta e Gianni Urtis, in seguito alle ultime rivelazioni in merito, hanno deciso di rispedire nuovamente tutte le interrogazioni preparate in queste ultime settimane al fine di discuterle - finalmente - in aula. Da qualche mese a questa parte, i due esponenti del Centro Democratico Sardegna che siedono negli scranni di Poltu Cuadu approfittano del loro essere "giocatori liberi" in maggioranza per porre all'attenzione della maggioranza argomenti scomodi. L'ultimo ha toccato direttamente il Piano di Assetto Idrogeologico e la sua variante, sui quali Urtis e Varchetta hanno avanzato obiezioni piuttosto pesanti. Nonostante l'importanza degli argomenti toccati, le interrogazioni del Centro Democratico non sono mai arrivate in aula. Perché? Semplice: strano, ma vero la Pec di Vanni Sanna (presidente del consiglio comunale) non funziona. Di conseguenza, le interrogazioni di Urtis e Varchetta non sono mai arrivate al destinatario. "In seguito alle dichiarazioni rilasciate nella seduta del Consiglio Comunale di ieri 17 settembre dal Sindaco riguardo la non conoscenza dell'esistenza di una casella di Posta Elettronica Certificata a suo nome e dal Presidente del Consiglio che ha denunciato il “non funzionamento” della sua da oramai diversi mesi, nella mattinata di oggi, il Gruppo Consiliare di Centro Democratico Sardegna, ha provveduto al reinvio delle 5 interpellanze presentate nelle scorse settimane per via elettronica Certificata e firmate digitalmente, alla casella PEC del Comune di Olbia - hanno dichiarato Gianni Urtis e Mirko Varchetta in un comunicato stampa -. Nella comunicazione si è anche specificato che Centro Democratico Sardegna “... non tollererà ulteriori rinvii nell'inserimento degli argomenti richiesti nell' O.d.G. del primo Consiglio utile dopo quello già convocato per il giorno 22 settembre. Permanendo l'atteggiamento dilatorio, il Gruppo di Centro Democratico farà presente tale situazione agli Organi di Governo Superiori, chiedendone l'intervento per il ristabilimento della normale agibilità democratica nel Consiglio Comunale di Olbia.” Rimane comunque lo stupore ed anche il rammarico per avere dovuto prendere atto che le maggiori cariche del nostro Comune non siano in grado di utilizzare ancora oggi mezzi e procedure che la Legge ha istituito e dichiarati ufficiali da oramai diversi anni".