Piano Mancini. Procedura di VIA sospesa: scattano le polemiche e arrivano le prime ruspe

Olbia, 03 Giugno 2016 - Poteva mancare la polemica di fine campagna elettorale? Ovviamente, no. A pochissime ore dall'apertura dei seggi, fa "scalpore" - almeno per i non addetti ai lavori - il carteggio intercorso a fine Aprile 2016 tra il Comune di Olbia e la Regione Sardegna riguardante la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) relativa al Piano Mancini. Il carteggio, liberamente consultabile on line a questo link, è piuttosto chiaro ed eloquente: il Comune di Olbia, considerate le numerose osservazioni pervenute, ha chiesto una sospensione della procedura per i dovuti approfondimenti e la Regione ha acconsentito a questa richiesta, suggerendo di valutare il ritiro dell'istanza e di procedere con una nuova procedura con relativa fase pubblica.

Il presente carteggio ha scatenato tutta una serie di reazioni durissime. La Coalizione Identitaria, che sostiene Marco Balata come candidato sindaco, ha chiesto perché la popolazione non è stata informata di questa sospensione. Il Movimento 5 Stelle, che sostiene Maria Teresa Piccinnu, ha chiesto direttamente il ritiro della candidatura di Carlo Careddu (Coalizione civica e democratica): l'unico candidato a sostenere senza "se" e senza "ma" il piano Mancini. Intanto, le prime ruspe iniziano a muoversi. Questa mattina, nel quartiere di Isticcadeddu, è comparsa la prima ruspa del piano Mancini: quella che lavora nel cantiere del ponte di Corso Vittorio Veneto, la cui gara è stata aggiudicata qualche settimana fa.

A questo punto nasce spontanea una domanda: la sospensione della procedura di VIA di quanto rallenterà la realizzazione delle opere di mitigazione?