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Cronaca

Piano Mancini 'fermo', Nizzi risponde: "presenterò denuncia per diffamazione"

Piano Mancini 'fermo', Nizzi risponde:
Piano Mancini 'fermo', Nizzi risponde:
Angela Galiberti

Pubblicato il 06 June 2017 alle 18:34

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Olbia, 06 giugno 2017 - Le dichiarazioni di Mauro Grassi, direttore di Italiasicura, non sono passate inosservate. Grassi, nella giornata di ieri, dichiarato che a Olbia si sarebbero verificati dei ritardi sul Piano Mancini a causa del sindaco della città, Settimo Nizzi. "L'intervento su Olbia è fermo perché l'attuale sindaco, Settimo Nizzi, si è mostrato in disaccordo rispetto a una progettazione che ci era già stata presentata e che noi avevamo accettato perché aveva l'avvallo dell'Autorità di bacino e della Regione, che è ciò che a noi basta per dare il via libera", ha detto grassi al durante il convegno denominato "Linee guida per le attività di programmazione e progettazione degli interventi per il contrasto del rischio idrogeologico" che si è svolto ieri a Cagliari.

La reazione del sindaco Nizzi non si è fatta attendere. Questo pomeriggio, il primo cittadino olbiese ha convocato una conferenza stampa per annunciare una denuncia per diffamazione a carico del direttore di Italiasicura Mauro Grassi. Una denuncia che sarà fatta sia sotto forma di Istituzione che personale.

"Ci siamo ritrovati sulla stampa questo farneticante intervento di Mauro Grassi, direttore di Italiasicura. Dice che il sindaco all'improvviso è tornato indietro. Dice che i sindaci non hanno competenze su progetti di carattere generale.Al convegno di Italiasicura non siamo stati nemmeno invitati. In questi convegni incontrano solo i tecnici e non incontrano gli amministratori locali - ha detto Settimo Nizzi, non nascondendo la sua costernazione -. Mi sono posto dei quesiti. Perché questa persona dice che è colpa mia? La colpa la sancisce solo un giudice. Come mai i lavori non sono andati avanti se era tutto già approvato? Sono e siamo tranquilli per gli atti adottati. La trasparenza amministrativa non può che metterci nella condizione di denunciarlo per diffamazione".

Durante la conferenza stampa, il sindaco Nizzi ha ripercorso la storia del "Piano Mancini" sia prima che dopo la sua elezione, avvenuta nel giugno 2016. "A luglio sono andato da Maninchedda a Cagliari per cercare collaborazione. A settembre abbiamo dato mandato al dirigente di provare a vedere se ci possono essere delle alternative al Piano Mancini - ha continuato il sindaco di Olbia -. Questa persona non dice che nel mese di ottobre 2016 il procedimento è stato tolto al Comune di Olbia e sapete tutti perché". Il Commissario straordinario per il Rischio Idrogeologico, infatti, ha avocato a sé il procedimento, esautorando di fatto il Comune di Olbia e prendendo sotto il suo 'comando' gran parte dell'Ufficio Tecnico comunale che, ora, lavora praticamente solo per il Piano Mancini.

Il sindaco Nizzi, però, va oltre e pone altre domande: "A oggi non è affatto comprovata la funzionalità del progetto Mancini. Come mai non è stato redatto lo studio di compatibilità idraulica senza il quale non si può andare avanti? Aoggi ci sono solo progetti arraffazzonati. Sfido chiunque a mandare tutto in appalto. Non si può fare niente. Le indagini geognostiche sono ferme perché non c'è un progetto approvato, non c'è la Via approvata e molti cittadini si sono rifiutati di aprire i loro terreni. Bisogna fare lo studio di compatibilità idraulica: funziona o non funziona questo progetto? Tutto quello che si sta facendo, ora, sul rischio idrogeologico lo stiamo facendo noi. L'abbattimento delle opere incongrue vanno avanti. Il contrasto al Tar era relativo all'uso di tutti i dipendenti dell'Ufficio tecnico, non sul progetto o sul rischio idrogeologico".

"È grave che si utilizzi unconvegno per accusare senza prove. Non posso esimermi dal denunciarlo sia cone Sindaco che come Settimo Nizzi - ha concluso il primo cittadino -.Il comune di Olbia non può fare niente, ci hanno tolto quasi tutti i soldi anche per le opere incongrue".