Wednesday, 24 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Petardi in zona Bandinu: Olbia Animali Volontari Liberi scrive al Sindaco

Petardi in zona Bandinu: Olbia Animali Volontari Liberi scrive al Sindaco
Petardi in zona Bandinu: Olbia Animali Volontari Liberi scrive al Sindaco
Angela Galiberti

Pubblicato il 08 November 2014 alle 17:56

condividi articolo:

Olbia, 08 Novembre 2014 - Tutti gli amanti degli animali sanno che i petardi possono essere molto pericolosi per gli amici a 4 zampe. Generalmente il periodo più critico per i petardi è Capodanno, ma pare che ad Olbia le cose siano un po' diverse, specialmente in Zona Bandinu. A segnalare la situazione è l'associazione olbiese Olbia Animali Volontari Liberi. L'associazione, dopo aver verificato le segnalazioni, ha così deciso di intervenire ufficialmente scrivendo una lettera all'amministrazione comunale. La missivia, che riportiamo integralmente, è indirizzata al sindaco, all'assessore alla Sicurezza e al comandante della Polizia Locale.
L'associazione Olbia Animali Volontari Liberi chiede, in sostanza, dei controlli più ferrei in Zona Bandinu, nonché il divieto di utilizzo dei petardi durante l'anno (fatta eccezione per le feste più importanti). L'associazione ha preso ad esempio ciò che è successo nel vicino Comune di Siniscola.
Alla C.A. del Sig. SINDACO, Assessore IVANA RUSSU, Comandante GIANNI SERRA

Sperando in una sua come sempre sensibilità alle problematiche della sicurezza e del quieto vivere per il cittadino,
La mettiamo a conoscenza della gravità dei fatti che si erano già posti l’anno scorso e che quest’anno si sono puntualmente ripresentati da alcuni giorni.
Numerosi cittadini, possessori di animali da compagnia e anche non e numerosi anziani residenti in zona BANDINU (via Catanzaro angolo via Prato, via Frosinone angolo via Civitavecchia nei pressi del Palazzetto DA TOME e delle scuole, via Salgari angolo via Montecatini nei pressi del cantiere della nuova caserma della Finanza) da dove son partite le prime segnalazioni, hanno espresso tutto il loro disappunto e preoccupazione per la loro incolumità a causa dello scoppio di petardi che persistono anche durante le ore buie, provocati da parte di numerosi gruppetti di ragazzini sicuramente residenti nella zona ma lasciati dai genitori liberi di scorrazzare, irriverenti, irrispettosi e incuranti nelle loro azioni pericolose.
Pertanto facendo anche riferimento ai fatti recentemente accaduti a Siniscola nel mese di ottobre 2014 dove un bimbo innocente è rimasto ferito al volto a causa di uno scoppio e prendendo spunto dall’ordinanza
http://www.comune.siniscola.nu.it/albo/albo.asp?id=5205
successivamente emessa dal primo cittadino nella quale si fa riferimento agli
articoli di legge ;
Art. 703 del Codice Penale;
art. 57 T.U.L.P.S. e l’art. 101 Regol. T.U.L.P.S.;
art. 54 il D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 (nuovo TUEL);

Chiediamo, a nome di tutti e preoccupati del dilagare del fenomeno, chiaramente incontrollato e certi che qualcosa di grave possa accadere prima o poi anche in città , una cortese e rapida presa di posizione in aiuto dei cittadini esasperati e impotenti, emanando l’ordinanza fin da subito e avvalendosi delle leggi esistenti in materia di sicurezza che vieti l’uso di petardi et simila per un periodo di tempo indeterminato e che La Polizia Locale e gli «altri Agenti della Forza Pubblica, Carabinieri e Polizia di stato messi a conoscenza» si occupino di effettuare i dovuti controlli finalizzati a garantire il rispetto della stessa con eventuali sanzioni. Chiediamo inoltre disposizioni anche sul commercio, se vige un divieto di uso anche la vendita dovrebbe essere limitata e consentita esclusivamente negli esercizi commerciali abilitati, nel rigoroso rispetto dei limiti e delle modalità stabilite dalla legge, con particolare riguardo al quantitativo massimo che può essere detenuto, all’etichettatura e alle norme poste , mentre siamo a conoscenza dalle segnalazioni ricevute che in via Vicenza in un negozio di giocattoli e in un negozio di articoli per la casa vengono venduti senza limiti direttamente ai minori .
In conclusione, Sig. Sindaco, ribadiamo le sacrosante motivazioni elencate, ripeto, fanno riferimento a «disagio, preoccupazione e rischio, le lamentele da parte di molti cittadini per questo uso incontrollato di tali artifici e sottolineo per evitare pericoli e danni, diretti e indiretti, alla integrità fisica delle persone e degli animali e all’ambiente», in grado di provocare danni fisici sia a chi li maneggia che a chi ne venisse fortuitamente colpito, agli effetti sugli animali «in particolare i cani, con crisi di panico e tentativi di fuga che li espone al rischio di smarrimento e investimento e a situazioni in cui può essere messa a repentaglio la loro vita ma anche quella dei cittadini o degli automobilisti che dovessero trovarsi all’improvviso davanti ad animali in tal modo pericolosamente alterati», alla necessità «di limitare comunque il più possibile rumori molesti nell’ambito urbano in tutte le vie e piazze ove si trovino delle persone».
Attendiamo un Suo celere riscontro rendendole noto che abbiamo portato a conoscenza dei fatti all’ Assessore RUSSU e al Comandante SERRA .
Grazie. Un Cordiale Saluto.
Associazione Olbia Animali Volontari Liberi