Nulvi, 16 Marzo 2015 - Questa mattina il Comune di Nulvi ha ospitato un dibattito sulla diffusione della Peste Suina Africana e della Lingua Blu in Sardegna organizzato dalla Coldiretti. Nel Centro Servizi per l'Anglona si sono confrontati gli esponenti dell’associazione di categoria, i vertici della Regione, i rappresentati della Asl e gli allevatori locali. Dal confronto è emerso che la diffusione della Lingua Blu è in forte calo. Grazie all'introduzione del vaccino, i focolai sono passati dagli oltre 5000 del 2013 ai 21 del 2014. «
Questi numeri - ha affermato il capo di gabinetto dell'assessorato alla Sanità della Regione Sardegna,
Gianni Salis -
indicano l'andamento dell'epidemia e sottolineano l’importanza delle vaccinazioni per l'annata in corso». Diversa la situazione per la Peste Suina. L'epidemia è ancora in corso e anche l'Unione Europea si sta occupando del caso. Per cercare di eradicare questa infezione, da Bruxelles sono arrivati i primi finanziamenti e la Regione ha creato un team di esperti che per tutto il 2015 lavoreranno sul territorio. L'adozione di alcune misure di sicurezza, come il divieto del pascolo diffuso per evitare il contatto con i cinghiali positivi e la creazione di recinti idonei, dovrebbe portare dei risultati evidenti già alla fine dell’anno. Ma la realtà del Nord Sardegna non è più così critica: «
Sull'area di competenza della Asl - ha dichiarato il dirigente
Franco Sgarangella -
i capi vaccinati sono l'80% e nei prossimi 12 mesi puntiamo a raggiungere tutti gli animali presenti nel territorio». Durante il dibattito di questa mattina si è anche parlato della possibilità per i produttori sardi di portare il porcetto all'Expo di Milano. Il rappresentate della Regione ha rassicurato i presenti confermando che gli allevamenti idonei e certificati potranno partecipare all'esposizione lombarda. La chiusura del dibattito è stata affidata al vice presidente provinciale della Coldiretti, Gianni Muntoni che ha affermato come la scelta di tenere la conferenza di questa mattina a Nulvi non sia stata casuale. Negli anni passati, infatti, questo Comune è stato il più colpito dall'epidemia di Peste Suina Africana.
