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Cronaca

Pesta la compagna e tiene in ostaggio il bimbo: blitz dei Carabinieri

Pesta la compagna e tiene in ostaggio il bimbo: blitz dei Carabinieri
Pesta la compagna e tiene in ostaggio il bimbo: blitz dei Carabinieri
Olbia.it

Pubblicato il 01 June 2015 alle 17:30

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Olbia, 01 Giugno 2015 - Ha prima picchiato la compagna, poi ha preso in ostaggio il figlio di 16 mesi barricandosi in casa: per questo i Carabinieri del Reparto territoriale di Olbia lo hanno arrestato. Il fatto è avvenuto domenica 31 maggio quando il personale della Stazione Carabinieri di Olbia Centro, con la collaborazione della Sezione Operativa del NORM e della Stazione Carabinieri di Golfo Aranci, è intervenuto a causa di una segnalazione. A finire in manette è stato un cuoco di 35 anni di origine siciliana con diversi precedenti di polizia, in particolare in materia di stupefacenti.

Le accuse sono gravi: maltrattamenti in famiglia, lesioni gravi, danneggiamento e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari sono intervenuti alle prime luci dell’alba a seguito di una lite che era stata segnalata all’interno di una abitazione. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo, in evidente stato di alterazione forse causato da sostanze proibite, aveva percosso la sua compagna con violenze fisiche di vario genere (schiaffi, pugni, strattonamenti e calci), rompendole il cellulare per impedirle di chiamare i soccorsi.

All’arrivo dei militari, la donna era riuscita a scappare dall’abitazione e lui si era barricato al suo interno con il figlio minore della coppia di 16 mesi, minacciando di compiere gravi gesti nei confronti dello stesso.

Dopo circa mezz’ora di attesa e di trattative, i militari, con la collaborazione dei Vigili del Fuoco, di personale del Commissariato di Olbia giunto in ausilio e dei familiari della ragazza, appena la situazione ha consentito di osservare che l'uomo era all’interno, ma lontano dal bambino, hanno fatto irruzione all’interno dell’appartamento passando da una finestra forzata poco prima da uno dei familiari in un momento di concitazione, riuscendo a bloccare il soggetto e a mettere in sicurezza il minore, che è stato riconsegnato immediatamente alla madre.

Il sopralluogo sul luogo dell’evento ha consentito di appurare vari danneggiamenti di suppellettili, conseguenti alla lite nonché segni della violenza sulla donna (in particolare ciocche di capelli sparse sul pavimento).

La successiva perquisizione all’interno dell’abitazione ha permesso di rinvenire dello stupefacente ed in particolare circa 30 grammi di cocaina e circa 75 di hascisch, nonché sostanza da taglio, materiale per il confezionamento e bilancino di precisione per la pesatura dello stesso insieme a € 580 in denaro contante.

Accompagnata presso il Pronto Soccorso di Olbia, la donna riportava numerose ecchimosi, traumi e contusioni in tutto il corpo ed in particolare segni di morsi sul viso, oltre alla frattura di una costola, con prognosi di 30 giorni. L'uomo, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Sassari-Bancali a disposizione dell’A.G. procedente.