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Cronaca

Pesca illegale di ricci: maxi operazione del Corpo Forestale

Pesca illegale di ricci: maxi operazione del Corpo Forestale
Pesca illegale di ricci: maxi operazione del Corpo Forestale
Olbia.it

Pubblicato il 02 February 2020 alle 10:50

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Sant' Antioco , 2 febbraio 2020- Maxi operazione dell'Ispettorato del Corpo forestale contro la pesca illegale di ricci di mare. A Sant'Antioco ieri, 1 febbraio, sono state impegnate diverse squadre delle Stazioni Forestali di Iglesias, Fluminimaggiore, Santadi, Siliqua e di Carbonia della Base Navale di Sant'Antioco. Diversi sono stati i controlli a carico di numerosi commercianti di prodotti ittici e pescatori, per alcuni di questi ultimi sono stati accertati alcuni illeciti di pesca illegale di riccio di mare. Il commercio illegale degli echinodermi potrebbe costituire anche un serio pericolo per la salute di coloro che scelgono questo tipo di acquisto. Merce non tracciabile, barattoli chiusi e privi di etichetta quindi senza data e luogo di confezionamento non escludono che i ricci vengano prelevati da zone ritenute non idonee alla pesca, come per esempio il tratto di mare che si affaccia sul depuratore del paese. Una lotta alla pesca illegale di riccio di mare che il Corpo Forestale della Sardegna sta portando avanti da tempo, nella recente operazione nel Golfo di Palmas, durante le scorse festività natalizie, erano fioccate diverse multe. Questi sono tutti controlli necessari per tutelare la biodiversità del nostro mare, il riccio di mare costituisce un anello fondamentale della catena alimentare marina, salvaguardare la specie significa quindi salvaguardare il nostro mare.