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Cronaca

Per il settore edile si prospetta un altro anno difficile

Per il settore edile si prospetta un altro anno difficile
Per il settore edile si prospetta un altro anno difficile
Olbia.it

Pubblicato il 15 February 2012 alle 17:04

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Per l'edilizia in Sardegna anche il 2012 non sara' facile e gli effetti della crisi si faranno sentire su tutte le imprese del comparto. E' quanto emerge dall'Anteprima Rapporto 2012, realizzato dall'Anaepa Confartigianato Edilizia. Nell'isola il settore edile ha perso il 2,5% delle imprese (peggior risultato nazionale) e gli occupati sono calati dell'8,1% (media Italia -2,8%). In ben 4 province sarde, gli occupati in edilizia sono più del 10% rispetto al totale degli occupati: Ogliastra 11,3%, Nuoro 11,2%, Olbia-Tempio 10,7% e Sassari 10,5%. Una situazione determinata da ritardi dei pagamenti (116 giorni di media e un maggior costo, per il settore sardo, di 41,3 milioni di euro), dalla burocrazia, dal calo delle richieste delle agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie (-2,7%). Con riferimento alla burocrazia, un aiuto potrebbe arrivare secondo il Presidente Regionale degli Edili di Confartigianato dal Decreto Semplificazione. «Questo pacchetto di misure – spiega Giovanni Battista Idda – potrebbe modernizzare e velocizzare, attraverso la semplificazione di adempimenti burocratici e procedure, i rapporti tra Pubblica Amministrazione, cittadini e aziende». Infatti ogni anno le imprese presentano in media la stessa documentazione 27 volte alle varie stazioni appaltanti. Con la Banca dati nazionale dei contratti pubblici, che sarà operativa da gennaio 2013 e istituita presso l’Avpc (Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture), le Amministrazioni potranno consultare un fascicolo elettronico della documentazione di impresa comprovante i requisiti necessari alla partecipazione di gare d’appalto ed effettuare i controlli sul possesso dei requisiti, senza richiedere la documentazione alle imprese. Un risparmio stimato di di circa 140 milioni all’anno. Alguer.it