Olbia - Alle primarie di coalizione ha scelto Renzi, mentre il direttivo ha scelto Bersani. Alle "parlamentarie" si è messo in gioco in autonomia racimolando, però, relativamente poco. Non per questo l'ex consigliere provinciale Andrea Viola ha smesso di credere nel suo partito, il Pd. Anzi, tutto il contrario. L'avvocato golfarancino, subito dopo le elezioni, si è messo in moto usando lo stesso strumento dei grillini: internet. Da sempre, la pagina Facebook di Andrea Viola è "fonte di notizie", visto che spulcia ogni delibera del suo comune di appartenenza (Golfo Aranci) in cerca di magagne (e lui è consigliere comunale eletto). Oggi il suo "bersaglio mobile" è il Partito Democratico, o meglio gli affezionati alla poltrona, quelli che non vogliono mai cambiare nulla poichè sono parte integrante di un sistema autoreferenziale che gestisce un grande potere. La discussione tra i piddini, su Facebook, è iniziata subito dopo le elezioni. Ad animarla sono i "pasionari", quelli che la politica la vedono come una passione e non certo come un mestiere dal quale guadagnare. Verdiana Canu, Liliana Pascucci, Gianni Ricciu e Andrea Viola hanno e stanno alimentando un dibattito sul futuro del Pd e sul suo rinnovamento. Ognuno di loro ha una storia politica diversa, alcuni appartengono a correnti "opposte": eppure, tutti inisieme o in solitario nella propria bacheca, stanno contribuendo alla discussione interna. Perchè il Pd, le elezioni, non le ha vinte: le ha perse. E le ragioni di questa sconfitta sono sotto gli occhi di tutti. Da questa considerazione, dal rinnovamento mancato, nasce l'idea (partorita da Viola) del gruppo Facebook "Rifondiamo Il Pd.... Iniziamo dalla Gallura". Il gruppo è aperto a tutti e il primo messaggio che si legge è "in Gallura siamo due anni senza un coordinatore.... vi sembra normale?". Forse tanto normale non lo è.
