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Psd'Az Alà dei Sardi: "Provincia del Nord-Est? Vanità"

Psd'Az Alà dei Sardi:
Psd'Az Alà dei Sardi:
Olbia.it

Pubblicato il 12 April 2017 alle 17:44

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Olbia, 12 Aprile 2017 - Resuscitare la Provincia della Gallura sotto forma di Provincia del Nord-Est? Neanche per sogno: a esprimere questo totale disappunto è il Partito Sardo d'Azione di Alà dei Sardi, che prende una posizione netta contro la resurrezione degli enti intermedi soppressi.

"La motivazione principale è il fatto che a seguito della proclamazione della legge 56/2014, talienti sono da considerarsi praticamente delle scatole vuote. L'art 1 comma 85 della succitata leggericonosce alle province praticamente solo due competenze esclusive: edilizia scolastica e gestione stradeprovinciali. Non si vede dunque l'esigenza - per espletare solamente due funzioni esclusive - di riattivarestrutture ed infrastrutture che hanno un costo non indifferente per la collettività, magari ancheraddoppiato perché è probabile la pretesa di doppio capoluogo - spiega il Psd'Az di Alà dei Sardi -.La contrarietà sardista deriva anche da due importanti dettagli: l'esistenza di enti intermedi giàoperativi, come Comunità Montane e Unioni di Comuni, capaci di interagire tra loro e recentemente distipulare accordi di programmazione territoriale con la Regione; il fatto che le province regionali sonostate cancellate da un referendum abrogativo, e dunque bisogna rispettare il volere popolare. Ricostituireenti abrogati dal popolo significa che la politica vuol fare di testa sua, cercando di creare nuovi feudi sucui allungare i propri tentacoli, quando attualmente la tendenza popolare spinge in direzione di un necessario arretramento della politica a favore dell'imprenditorialità e della società civile".

Secondo il Psd'Az alese, parlare di Provincia gallurese è solo una vanità: "Poiché nell'aspirazione di creare la provincia del nord-est il Psd’Az alaese vede una mera vanitàterritoriale, si propone provocatoriamente una semplice sostituzione del nome "zona omogenea" con"provincia" nella legge regionale di riordino degli enti locali, la L.R. 2/2016, di modo che tale aspirazionevenga soddisfatta a costo zero per la collettività. Dopo di che la politica locale si potrà dedicare - invecedi rincorrere scatole vuote, solleticando i ragionamenti di pancia del popolo - a problematiche più serie etangibili, quali ad esempio lo spostamento del tribunale ad Olbia, la sede sempre a Olbia dell'AutoritàPortuale, o – per fare un esempio che sta a cuore ai sardisti di Alà - il problema allarmante del giocod'azzardo patologico, e tante altre situazioni che richiedono interventi urgenti".