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Parte la terza fase dei lavori sulla bretella di Spiritu Santu

Parte la terza fase dei lavori sulla bretella di Spiritu Santu
Parte la terza fase dei lavori sulla bretella di Spiritu Santu
Olbia.it

Pubblicato il 04 January 2013 alle 18:19

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Parte la terza fase dei lavori sulla “bretella di Spiritu Santu”. La Provincia Olbia Tempio , attraverso l’Assessorato ai Lavori Pubblici, sta per pubblicare sul sito dei bandi della Regione Sardegna l’invito per le manifestazioni di interesse alle imprese che poi parteciperanno al sorteggio per i “lavori di collegamento tra la strada statale 125 e la 131 d.c.n.”. Se le procedure non subiranno intoppi l’opera potrebbe partire già in aprile. L’importo complessivo è di 1 milione e 500mila euro.

I lavori della terza fase sono di estrema importanza perché contribuiranno a rendere più snello il traffico e ulteriormente più sicura la strada che serve ad aggirare il ponte sul Rio Padrongianus che attualmente è chiuso per una complessiva ristrutturazione in corso.

Sulla bretella sono previste due grandi rotatorie di circa 50 metri di diametro ciascuna: un all’altezza della discarica di Spiritu Santu che servirà convogliare i mezzi pesanti verso il sito di smaltimento, l’altra all’altezza della strada 125, vicino a alla frazione di Murta Maria, opera quest’ultima che prevederà anche una parziale rettifica della strada statale.

Infine, a completamento dell’opera, è prevista l’asfaltatura supplementare di tutto il tratto di strada, per complessivi 6 chilometri, con un tappeto antiusura di 3 centimetri di spessore.

“Un’opera fondamentale per la messa in sicurezza della viabilità nella frazione di Murta Maria e del Rio Padrongianus”, afferma il Vice Presidente della Provincia Olbia TempioPietro Carzedda .

“Diventa coerente alla realizzazione delle infrastrutture della futura Sassari Olbia perché anche dopo l’apertura del Pone sul Rio Padrongianus la bretella diventerà ancora più utile visto che dà la possibilità a chi percorre la 125 in direzione di Olbia di collegarsi alla 131 bis evitando lo snodo dell’aeroporto e la città, decongestionando il traffico a quell’altezza”, conclude l’Assessore ai Lavori PubbliciGiò Martino Loddo.