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Parte il conto alla rovescia, meno 10 giorni all'apertura dei seggi.

Parte il conto alla rovescia, meno 10 giorni all'apertura dei seggi.
Parte il conto alla rovescia, meno 10 giorni all'apertura dei seggi.
Olbia.it

Pubblicato il 05 May 2011 alle 19:44

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Le liste mettono il turbo, i candidati consiglieri si fanno in quattro per presenziare a più iniziative, gli aspiranti alla carica di sindaco invocano il dono dell'ubiquità. Poco meno di 10 giorni alla chiusura della campagna elettorale e gli equilibri del consenso non sono ancora chiari, netti. Una corsa al traguardo nella quale sarà necessario l'ausilio del fotofinish per determinare il vincitore. Una battaglia all'ultimo voto e all'ultimo secondo, piena di suspense. E se gli osservatori rimarranno con il fiato sospeso sino all'ultimo, i politici non faranno altrettanto. Sulla base del copione già in uso da tempo, continueremo ad assistere a un continuo botta e risposta su questioni personali, troppo spesso lontane dalle esigenze dei cittadini. Alcuni presteranno attenzioni ai conflitti di interesse, alle cariche di questo e quel candidato, a determinate incompatibilità o addirittura a supposti reati. Altri investiranno forze e tempo nel rispondere a gratuite accuse e a infondate insinuazioni. Altri ancora tenteranno di focalizzare l'attenzione sui programmi, ma difficilmente faranno notizia. La campagna elettorale infatti, così come anche in questo turno si è configurata, non garantisce visibilità se la dichiarazione non fa notizia, diciamo pure che è asservita alla logica del mercato giornalistico. Rileggendo i titoli delle diverse testate si evince con chiarezza il concetto. Sui giornali, le dichiarazioni dei candidati,spogliate dai contenuti,spostano l'attenzione dell'elettorequasi agevolandolo più a un tifo pregiudiziale, di squadra, evitando di fatto l'approfondimento sui programmi. Un sistema forte della collaborazione dei giornali e dei rappresentati del mondo politico; i primi ne traggono vantaggio vendendo più copie, gli altri abbassando il livello dello scontro politico. Il cittadino è quindi due volte colpevole nell'accettare il sistema, di fatto lo aiuta, quando non chiede un confronto politico sui programmi e quando di conseguenza permette alla stampa di concentrarsi su questioni inconsistenti. Troppe le pagine il dove veleno è stato protagonista, nero su bianco. Anche sul web la tensione ha raggiunto livelli indiscutibilmente esasperanti. La sfida sui programmi si è a malapena intravista nei confronti televisivi. Tuttavia i prossimi dieci giorni cruciali per accaparrarsi gli indecisi e i moderati vanno ancora vissuti e sarà la politica a dettare, ancora una volta, le regole. Tanti gli appuntamenti che costellano il viaggio verso le urne, da quello appena trascorso al Cinema Olbia con il leader di partito Pierluigi Bersani giunto in Sardegna a sostegno del candidato del centrosinistra Gianni Giovanelli, a quello previsto l'8 maggio al Geovillage Hotel, del presidente Silvio Berlusconi, che arriverà sull'isola per sostenere Settimo Nizzi. Tante attenzioni dal panorama politico nazionale per la nostra cittadina poiché essa è per molti teatro di alleanze politiche singolari e interessanti, a maggior ragione se queste dovessero essere applicate in ambiti più ampi rispetto ai locali. Dietro il risultato, che avremo tra poco più di 10 giorni, si celano innumerevoli risvolti, tra tutti i più importanti sono certamente quelli politici, ma anche quelli culturali. Olbia è sicuramente una roccaforte del centro-destra, ma le schede elettorali potrebbero rivelare comunque esiti contro ogni previsione. Il leader del partito democratico Bersani nelle sue dichiarazioni ha parlato di "una sfida al berlusconismo", un aspetto che per Olbia non riguarda solo le percentuali dei partiti, ma anche la sua storia e la sua cultura.