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Cronaca

Paolo Dettori e Atto aziendale, precisazione della Asl di Olbia

Paolo Dettori e Atto aziendale, precisazione della Asl di Olbia
Paolo Dettori e Atto aziendale, precisazione della Asl di Olbia
Olbia.it

Pubblicato il 04 January 2013 alle 18:39

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In merito all’articolo pubblicato in data odierna nelle pagine de L’Unione Sarda, dal titolo “Colpi di scure sul Dettori. Nel documento della Asl si preannunciano tagli pesanti”, è il manager della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda, a fare alcune importanti precisazioni:

“L’Atto Aziendale della Asl di Olbia, approvato in via preliminare, è uno strumento necessario e fondamentale per l’Azienda sanitaria che ne ridisegna la struttura e l’organizzazione al suo interno, prevedendo interventi volti alla riorganizzazione dei servizi in una logica di integrazione fra territorio e ospedale, e all'ottimizzazione delle risorse”, spiega il manager della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda. “Un documento sicuramente complesso, che però punta a “tutelare” il territorio di competenza dell’Azienda, e dove sono evidenti gli sforzi fatti da questa Amministrazione per garantire - visti i tempi attuali, i vincoli sempre più stringenti e i vari scenari ipotizzati e le scelte adottate da altre realtà (specie nel settore ospedaliero) - un’organizzazione della Asl 2 adeguatamente dimensionata”.

Tra le normative a cui l’Atto ha dovuto obbligatoriamente far riferimento ci sono il Decreto “Balduzzi”, la Spending Review, la L. R. 21 del 7.11.2012, il D.G.R. n. 43/12 del 30.10.2012, “parametri nazionali e regionali che non potevano essere ignorati, ma la nostra volontà è stata quella di utilizzare tutti gli strumenti possibili nel quadro normativo per salvaguardare l'attività assistenziale esistente in coerenza con le esigenze della popolazione”, ha detto il Direttore Generale Fadda.

“Non è assolutamente vero che il Laboratorio analisi e il Servizio di Cardiologia dell’ospedale Paolo Dettori abbiano subito dei tagli, per entrambi abbiamo proposto il mantenimento dello stato attuale sia della struttura che dell’organizzazione”, spiega il manager, che fa delle precisazioni anche sulla situazione del Reparto di Ostetricia e Ginecologia. “Valutata la normativa e analizzando gli standard ministeriali (volume dell’attività del reparto e numero parti, il tasso di occupazione dei posti letto e il bacino di utenza), tenuto conto del contesto territoriale dell’Alta Gallura, e tenendo anche in debita considerazione le scelte adottate da altri territori in contesti simili, come Azienda abbiamo proposto il mantenimento a Tempio del Servizio di Ostetricia e Ginecologia”, aggiunge Fadda.

Non sono previsti tagli neanche nel reparto di Medicina del Paolo Dettori: “anche in questo caso abbiamo optato, nel rispetto della normativa, al mantenimento dell’esistente, puntando però sulla differenziazione dell’assistenza, allargando l’offerta, dalla sola Medicina per acuti, alla Lungodegenza per post-acuti di cui il territorio era carente”.

“Non tagli quindi, ma come Azienda abbiamo deciso per Tempio Pausania di perseguire, senza non poche difficoltà, il mantenimento dell’esistente, con il potenziamento di alcune realtà come le attività chirurgiche programmate, quali la Chirurgia e l’Ortopedia”, conclude Fadda.