Palau: Spettacolo di Narrazione con Musiche di Scena su Eleonora d'Arborea

Eroi ed eroine, tragedie, commedie, intrighi, sacrifici, una donna, un popolo: la storia di un amore, quello della giudicessa Eleonora per la sua terra, che il 2 Agosto alle 22:15 sboccerà ancora una volta a Palau, ricevendo linfa dalle parole del cantastorie Gianluca Medas e dalle musiche del Crais Trio, menestrelli pronti a musicare per noi il racconto di gesta assopite da secoli.

Piazza Fresi sarà così cornice di questo straordinario viaggio nel tempo, e ospiterà i fantasmi e le leggende di quanti calcarono la nostra terra prima di noi.

A lungo si è parlato diEleonora, l’ultima giudicessad’Arborea, con la morte della quale venne a cadere l’autonomia dell’ultimo governo autoctono dell’Isola: esempio di donna moderna, esile eppure forte, impetuosa e pragmatica,Eleonorad’Arborea difese la Sardegna dagli attacchi stranieri con forza e vitalità, senza risparmiarsi. Tale dedizione al proprio popolo e simile disposizione al sacrificio portarono questa figura femminile ad ammantarsi ben presto di un’aurea di mito e mistero; le gesta eroiche da lei compiute sono di grandezza tale da far sì che la narrazione della sua vita sconfini nella leggenda: pregio e vanto della nostra gente, Eleonora si rivelò fin da subito quale donna destinata a lasciare un solco nella storia isolana. È proprio da qui, dalla donna per come era, per come è ricordata ma anche per come è immaginata che partirà la narrazione di Gianluca Medas. La storia della coraggiosa giudicessa tornerà alla luce sorgendo dai secoli bui nei quali ebbe luogo, richiamata dall’invito gentile della melodia medievaleggiante suonata per lei dal Crais Trio: un’originale commistione tra le Launeddas di Andrea Pisu, la Chitarra classica di Andrea Congia e le Percussioni di Roberto Migoni, strumenti chiamati a un uso non convenzionale per dare vita ad atmosfere che ci riporteranno indietro nei secoli.

Tale viaggio nel tempo prenderà avvio dal 1376. In una Cagliari sotto assedio, Mariano IV, padre diEleonora, si trova a dover passare in rassegna i soldati: il clima è teso, la situazione delicata, il futuro aggrappato a un’esile speranza.

Dettagliate descrizioni, flashback, digressioni e segreti intrecceranno le fila di un tessuto narrativo caratterizzato dai colori forti del mito e della tradizione, guidandoci in un racconto teso alla riscoperta delle nostre origini, domande che ancora attendono risposta.

È questa l’Eleonorad’Arboreaalla grandezza della quale si cercherà di rendere giustizia.