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Cronaca

Pagaiate di solidarietà. Daniele Strano per Save The Children a Olbia

Pagaiate di solidarietà. Daniele Strano per Save The Children a Olbia
Pagaiate di solidarietà. Daniele Strano per Save The Children a Olbia
Angela Galiberti

Pubblicato il 11 August 2015 alle 17:02

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Olbia, 11 Agosto 2015 - Non sarà il maestrale a fermare le pagaite solidali di Daniele Strano che ha deciso di circumnavigare la Sardegna per aiutare Save The Children, la storica associazione che si occupa di sostenere i bambini meno fortunati nel mondo.

Daniele Strano è approdato questa mattina ad Olbia, nella spiaggia di Marinella. Ad accoglierlo un altro campione di solidarietà, esperto di pagaiate e lunghe distante: mister Francesco Gambella. Daniele ha passato qualche ora di "relax" insieme al recordman romano-olbiese e poi è ripartito per il suo viaggio solidale.

"Nonostante i giorni persi per il brutto tempo sta andando bene - ha raccontato Daniele Strano -. Da Puzzuidu ho raggiunto in un solo giorno Alghero e ho fatto una pausa. Su 28 giorni di viaggio, ho passato 4 notti in casa e il resto in tenda. A Platamona sono stato ospitato dai ragazzi creatori di Platamona green. Adesso andrò a Golfo Aranci".

Circumnagivare la Sardegna è un'esperienza splendida, ma anche complessa. Il vento sardo, il caldo, il mare non sempre piatto come una tavoletta, possono mettere a dura prova anche il canoista più esperto. Per Daniele questa non è la prima esperienza in solitario per le coste sarde: l'hanno scorso, percorrendo la costa orientale, ha raggiunto Golfo Aranci partendo dal Sud Sardegna. Ciò che ha colpito Daniele questa volta è la curiosa distribuzione del cemento: a fronte di chilometri e chilometri di costa incontaminata, ci sono vere e proprie concrezioni di cemento concentrate in pochi luoghi che hanno devastato il paesaggio. Un turismo massivo, fatto per lo più di seconde case, che al campione di solidarietà non piace poi molto.

Il viaggio di Daniele Strano ha uno scopo nobilissimo: raccogliere fondi per Save The Children e per il progetto "Punti Luce". L'associazione internazionale ha, infatti, aperto in Italia questi "Punti Luce" che non sono altro che luoghi di "aggregazione" nei quali i bambini svantaggiati residenti in Italia trovano servizi efficienti totalmente dedicati a loro. Servizi che hanno l'obiettivo di fermare l'allargamento della forbice reddituale e che, nel lungo periodo, si trasforma inevitabilmente in mancanza di opportunità. Nei Punti Luce i bambini tra i 6 e i 16 anni possono studiare, giocare e avere accesso ad attività educative e sportive a loro precluse a causa del basso reddito dei genitori. "Anche in Italia la forbice tra famiglie ricche e famiglie povere si sta allargando sempre di più - ha detto Daniele Strano -. Poi c'è il sud del Mondo, dove la povertà è sempre più dilagante. Sempre più persone saranno costrette all'emigrazione perché non hanno alternative. Quando sono passato tra gli yacht della Costa Smeralda mi son detto che sarebbe bastata una sola donazione di quelle persone per mantenere i nostri progetti".

I punti luce non sono il solo progetto che Daniele Strano sostiene con le sue pagaiate. C'è anche il progetto Every one, dedicato completamente alla lotta contro la mortalità infantile. Nel Sud del Mondo, infatti, migliaia di bambini muoiono per malattie che in Europa vengono curate con un semplice antibiotico. Tutti questi progetti vengono illustrati da Daniele nei punti di approdo, coinvolgendo così i turisti e i bagnanti in questa gara di solidarietà che coinvolge tutta la Sardegna.

Chi ha il desiderio di sostenere la causa di Save The Children e di Daniele Strano può conferire direttamente l'offerta in denaro o utilizzare l'iban Pay Pal aperto per l'occasione. Le prossime tappe del viaggio potranno essere seguite sulla pagina facebook del canoista.

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