Padri separati: i nuovi poveri

Olbia, 05 Novembre 2017- In Italia si sta sviluppando il fenomeno dei padri che in sede di separazione, per poter garantire lo stesso tenore di vita all'ex consorte e ai figli, si ritrova tra i nuovi poveri: chi torna dai genitori avendo lo stipendio decurtato dei 2/3, chi va a vivere con coinquilini e nei casi più eclatanti chi è costretto a vivere in macchina perché privo di qualsiasi sostegno.

Così è nata lala proposta di legge presentata dal consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Paolo Truzzu, e dal presidente dell'associazione "Mamme e Papà separati in Sardegna" (Amps), Giampaolo Pisanu, di stanziare due milioni di euro per quei genitori costretti ad abbandonare la casa. Sono previsti l'attivazione di consultori pubblici e privati dedicati alla mediazione familiare, e per chi è costretto ad abbandonare la sua casa, un sostegno abitativo. Tra le altre proposte, un aiuto economico a quei genitori che hanno figli portatori di handicap grave e l'accesso al credito finalizzato ai bisogni primari dei separati e divorziati. Truzzu porterà la questione all'attenzione del Consiglio regionale già in fase di approvazione della Finanziaria 2018.