Saturday, 20 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Ovicaprino: stanziati 45 milioni di euro

Ovicaprino: stanziati 45 milioni di euro
Ovicaprino: stanziati 45 milioni di euro
Dénise Meloni

Pubblicato il 12 October 2017 alle 16:31

condividi articolo:

Cagliari, 15 Ottobre 2017 – Dal domani lunedì 16 ottobre i circa 12 mila imprenditori dell’ovicaprino sardi potranno presentare le domande per gli interventi di sostegno alle aziende del comparto, così da far fronte al deterioramento delle condizioni di produzione e di, mercato del latte per la campagna 2016-2017. I 45 milioni di euro stanziati dalla Giunta e approvati con legge dal Consiglio regionale saranno ripartiti in quota di 13 euro a capo presente in azienda al 30 giugno 2017. Le domande vanno presentate in uno dei 32 Sportelli unici territoriali (SUT) dell’Agenzia Laore Sardegna.

Come Giunta e come Assessorato, con il prezioso contributo delle agenzie agricole regionali e la leale collaborazione del Consiglio regionale, abbiamo mantenuto l’impegno preso con pastori e associazioni di categoria nel venire incontro, a tempo di record, alle numerose criticità che hanno investito il mondo delle campagne a causa della siccità."Lo ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, nel ricordare che in poco più di 60 giorni si sono trovati altri 30 milioni di euro da integrare ai 17 già stanziati dal Consiglio regionale per il comparto ovicaprino, si sono riallocate tali risorse, fatti tutti i passaggi burocratici e le comunicazioni previste dalla normativa fra assessorati, Aula di via Roma e governo nazionale. Sono stati infine trasferiti i fondi ad Argea, che si occuperà dei pagamenti alle imprese, e organizzato i programmi per la gestione delle domande di aiuto. Ai fini dell’accesso agli aiuti le imprese devono comunicare preventivamente ed esclusivamente tramite pec all’[email protected] quantitativi di latte prodotti nel corso delle campagne 2015/2016 e 2016/2017 e conferiti al primo acquirente e, nel caso di produttori che provvedano direttamente alla trasformazione in azienda, i quantitativi trasformati direttamente. Alla comunicazione dovranno essere allegate le fatture o i documenti contabili di valore probatorio equivalente. In mancanza di tale comunicazione e delle relative fatture, le imprese sono escluse dal beneficio.