Thursday, 25 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Ospedale di Tempio: OSS tuttofare, impiegate anche per trasporto salme

Ospedale di Tempio: OSS tuttofare, impiegate anche per trasporto salme
Ospedale di Tempio: OSS tuttofare, impiegate anche per trasporto salme
Olbia.it

Pubblicato il 02 September 2020 alle 23:00

condividi articolo:

.

Tempio, 2 settembre 2020- A Tempio per sopperire alla grave carenza di personale si è optato per il demansionamento delle poche Oss in organico. Così capita che le stesse vengano utilizzate, al bisogno, per sopperire alla mancanza del necroforo nell'obitorio, ma non solo, le stesse vengono impiegate anche nelle mansioni che dovrebbero competere alle ausiliarie. LA grave carenza di personale inevitabilmente si ripercuote sulla cura delle igiene dei pazienti. “Purtroppo ci troviamo di nuovo a segnalare la carenza cronica di personale infermieristico e di supporto nel reparto di medicina interna del Presidio Ospedaliero di Tempio Pausania” dichiara amareggiata la Segretaria territoriale del sindacato FSI USAEMariangela Campus.

"Il reparto è dotato di 32 posti letto, l’organico è composto da 12 infermieri operativi e 9 OSS di cui due titolari di L.104/92; molto spesso nel turno pomeridiano è presente una sola OSS con elevato carico di lavoro. Il problema nasce dalla mancanza di personale ausiliario e dall’elevato numero dei degenti". Si legge nella nota del sindacato FSI USAE.

"Ulteriore problematica riguarda gli OSS che vengono sottratti dal loro compito principale, ovvero l’assistenza diretta e igiene del paziente (che viene talvolta trascurata), per accompagnare i pazienti in radiologia, per portare esami ematochimici in laboratorio e altre commissioni varie. Queste mansioni apparterrebbero all’ausiliario, figura non presente".

"Ne consegueche molti compiti degli OSS ricadono sugli infermieri, aggravando ulteriormente la loro situazione di demansionamento. Il personale – OSS – per sopperire alle carenze di organico si occupano di attività non inerenti al loro profilo professionale" Si legge nel comunicato poi vengono elencate in 7 punti le varie criticità nell'impiego delle mansioni.

"1) I trasporti in barella vengono effettuati da una sola unità, anche con pazienti critici; 2) E’ stato chiesto di barellare da soli senza un’adeguata formazione o un portantino; 3) L’obitorio è sprovvisto di necrofori e per il trasporto delle salme dal reparto vengono impiegati gli OSS in qualsiasi momento dell’attività lavorativa – anche prima della distribuzione dei pasti ai pazienti del reparto;4) A causa della totale assenza di personale ausiliario, l’OSS deve farsi carico del ritiro dei carrelli della colazione nonché della somministrazione, sistemazione dei pazienti e ove necessario dell’aiuto all’alimentazione dei suddetti – attività che a volte si sovrappongono con l’igiene personale dei ricoverati;

5) Si occupano della distribuzione dei pasti e della somministrazione ai pazienti allettati, dell’igiene dei pazienti, chiusura dei rifiuti, della pulizia, disinfezione e sanificazione dei tavoli, tavolini, letti, flussimetri, gorgogliatori, frigo dei pazienti, pulizia della cucina, sistemazione della biancheria pulita e stoccaggio della biancheria sporca, pulizia dei carrelli e armadi, consegna e ritiro della posta, trasporto materiale della farmacia, preparazione del dietetico per due giorni, sistemazione dei medicinali e liquidi, sistemazione del magazzino e tante altre commissioni; 6) Trasportano i carrelli del peso di oltre 60 kg/carrello dalla cucina, situata al primo piano, al quinto piano e viceversa".

"Proprio a seguito di due infortuni accorsi a due OSS a distanza di un giorno l'uno dall'altro abbiamo avviato le segnalazioni opportune del caso allaProcura della Repubblica di Tempioed alloSpresal,affinché facciano tutte le verifiche richieste".

“È evidente che il protrarsi della carenza del personale può causare danni alla salute dei pazienti e dei lavoratori (sicurezza sul lavoro e professionali), in quanto sottoposti a turni di lavoro massacranti in ambienti ove le temperature sono insostenibili per assenza di climatizzatori nei corridoi e in magazzino. Una situazione allucinante che comporta un deperimento psico-fisico non indifferente per tutti i lavoratori del reparto. Pertanto chiediamo con urgenza la risoluzione delle criticità evidenziate” conclude la Segretaria territoriale del sindacato FSI USAE Mariangela Campus.

.