Omicidio Badir, Procura: protocollo generale per la violenza di genere e i soggetti deboli

Tempio Pausania, 26 luglio 2018 - Un protocollo per monitorare il fenomeno, prevenirlo e reprimerlo quando necessario: è questo ciò che il Procuratore di Tempio,Gregorio Capasso, porterà avanti in Gallura per contrastare la violenza di genere.

Questa mattina, il Procuratore ha tenuto una conferenza stampa presso la sede della Procura di Tempio per fare il punto sul brutale omicidio di Zeneb Badir: la donna di 34 anni che morta al Giovanni Paolo II di Olbia nella tarda mattinata di martedì.

Alla conferenza stampa erano presenti anche il colonnello Alberto Cicognani, comandante del Reparto Territoriale di Olbia, e il tenente Andrea Asuni, comandante del Nucleo Investigativo.

L'Arma, che sta seguendo le indagini fin dall'inizio, sta aspettando sia i risultati dell'autopsia sia quelli dei rilievi dei Ris. Secondo le prime indicazioni pervenute dal Reparto Scientifico dei Carabinieri, ciò che è stato trovato sulla scena del delitto sarebbe compatibile con la ricostruzione fatta dai Carabinieri.

Una ricostruzione agghiacciante, poiché secondo quanto ricostruito dai militari, Zeneb Badir sarebbe stata uccisa da una o due persone che riteneva amiche (e che si trovano al momento in stato di arresto) tramite l'utilizzo di una violenza inaudita.

Alcuni particolari di questo presunto omicidio fanno pensare a un femminicidio, ma saranno le indagini e il successivo processo a stabilirlo.

Intanto, però, il fatto che la Procura abbia pensato all'istituzione di un protocollo generale di intervento su tema fa capire quanto questi reati siano diffusi sul territorio.