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Cronaca

Olbia, malore improvviso e bravura dei medici: Francesco Gambella elogia il Pronto Soccorso

Olbia, malore improvviso e bravura dei medici: Francesco Gambella elogia il Pronto Soccorso
Olbia, malore improvviso e bravura dei medici: Francesco Gambella elogia il Pronto Soccorso
Patrizia Anziani

Pubblicato il 01 March 2020 alle 18:17

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Olbia, 1 marzo 2020- Un'avventura che non capita tutti i giorni quella di essere soccorso dai propri allievi dopo aver perso all'improvviso conoscenza durante una lezione di soccorso per il salvamento a mare. È quello che è successo al canoista recordman Francesco Gambella, ambasciatore della canoa italiana nel mondo per conto della Federazione italiana Canoa e della ONG Amref Italia Onlus, un atleta che è diventato famoso per le sue numerose imprese in giro per il mondo e i suoi record mondiali in canoa e kayak. Francesco, romano adottivo di Olbia, ex assistente di volo Meridiana, oltre ad essere un grande sportivo è anche da tempo bagnino istruttore federale di salvamento a mare. Un malore sicuramente causato dal forte stress, perché Francesco è uno che non si ferma mai, ama il suo lavoro e ama farlo bene. Ieri mattina, dopo una lezione pratica in spiaggia a Pittulongu, Gambella e i suoi allievi sono tornati in aula per continuare la parte teorica delle lezioni del corso di assistente bagnanti 2020. Durante la spiegazione si è sentito male ed è stato prontamente soccorso proprio dai suoi preparatissimi allievi. Accertati i parametri vitali, i ragazzi lo hanno sistemato in posizione laterale di sicurezza in attesa che arrivassero i soccorsi. Francesco Gambella è stato portato immediatamenti al Porto Soccorso del San Giovanni Paolo II dove è stato visitato, monitorato ed idratato. L'Istruttore Gambella, passato il malore, ha voluto raccontare l'accaduto per ringraziare pubblicamente i suoi ragazzi, il personale del 118 e il Pronto Soccorso. "Ieri è stata una giornata assolutamente diversa dalle altre, mentre stavo facendo lezione di salvamento, sono andato giù come una pera ed ho ripreso coscienza in ambulanza una quindicina di minuti più tardi. Perché vi racconto questo? - dichiara Francesco - Perché ho da dire tantissimi grazie. Inizio con i miei ragazzi del corso di salvamento, che prontissimi hanno allertato il 118 e mi hanno soccorso. Non avendo coscienza, ma il respiro, i ragazzi mi hanno messo in posizione laterale di sicurezza. Grazie infinite ragazzi la prossima stagione la Sardegna avrà dei grandi professionisti! Ringrazio la Mike di Olbia che mi ha soccorso e portato in Ps! Un elogio vorrei farlo anche ai medici ed infermieri del Pronto Soccorso di Olbia, - riprende Francesco - personale straordinario, che in un momento di grandissimo flusso di persone mi ha assistito come un figlio e fatto un'infinità di visite. Loro vanno elogiati e supportati nel loro delicatissimo lavoro. Ad Olbia siamo fortunatissimi ad avere un team medico ed infermieristico del genere!" Francesco sta molto meglio e continuerà a fare i dovuti controlli medici. Il suo è sicuramente uno stress dovuto ad una grande prova, la seconda dopo quella di Meridiana, dove lui ha lavorato per tanti anni e che lo ha visto già protagonista della prima vertenza di licenziamento collettivo. Ora per lui c'è davanti un'altra vertenza, quella delle concessioni balneari ricadenti nel territorio di Olbia dove lui insieme a tanti altri suoi colleghi opera. "Sto passando ormai da tempo un periodo di grandissimo stress dovuto ad una vertenza che sta riguardando la mia famiglia e le famiglie di tantissimi imprenditori di Olbia.- continua Francesco - sul territorio si sta procedendo nella direzione che rischia di farci rimanere senza più lavoro, questo continuo stress, come si dice mi ha annebbiato il cervello... " Nonostante tutto, nonostante lo stress di perdere nuovamente il lavoro Francesco riesce ancora a fare qualche battuta. Un territorio, quello di Olbia, che sembrerebbe al centro di una qualche nefasta congiunzione astrale che vede ora tantissimi residenti nel territorio a rischio lavoro, ricordiamo i dipendenti Air Italy e Auchan-Conad e tutti coloro che operano nel settore balneare proprio mentre la stagione estiva è alle porte.