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Olbia: con Bartolomeo Porcheddu alla scoperta della lingua sarda

Olbia: con Bartolomeo Porcheddu alla scoperta della lingua sarda
Olbia: con Bartolomeo Porcheddu alla scoperta della lingua sarda
Laura Scarpellini

Pubblicato il 23 October 2019 alle 17:33

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Olbia, 23 ottobre 2019 -Il prossimo sabato 26 ottobre un interessante appuntamento ci attende presso "la Casa del Popolo" in via Porpora, 50 a Olbia.

Verrà presentato il libro ricerca di Bartolomeo Porcheddu dal titolo “Il latino è lingua dei Sardi – Su latinu est limba de sos Sardos”, edito da Lincom Academic.

L'introduzione della serata sarà a cura di Gianni Cirotto e dialogherà con l’autore Antonio Appeddu.

Con il suo libro “Su latinu est limba de sos Sardos – Il latino è lingua dei Sardi”, Porcheddu illustra perché la lingua latina discende da quella sarda, introducendoci così nella storia linguistica dell’Occidente europeo.

L'opera letteraria è composta di 312 pagine, nelle quali la lingua latina è comparata in termini storico-linguistici alla lingua sarda. Ogni elemento relativo alla fonetica / fonologia, ortografia e sintassi è spiegato anche attraverso tabelle esplicative.

La comparazione tra sardo e latino ha consentito di rilevare che la lingua latina era una lingua standardizzata, costruita artificialmente, mettendo insieme le componenti linguistiche italiche (latino, osco e greco) presenti nei territori conquistati dai Romani nel corso del IV-III secolo a.C.

L'autore, laureato in Scienze Politiche (Indirizzo storico) all'Università degli Studi di Sassari, si è specializzato in "Studi Sardi" presso l'Università degli Studi di Cagliari e in "Formatore di Lingua e Cultura sarda" presso l'Università degli Studi di Sassari. Nel 2008 ha dato vita e diretto la rivista "Logosardigna", scritta interamente in lingua sarda, fino al 2017, pubblicando centinaia di articoli di lingua e cultura sarda. Ha pubblicato la prima "Grammatica de sa Limba Sarda Comuna", dopo aver già pubblicato diversi saggi. Ha dato inoltre alle stampe il saggio “Bàrdia: etimologia e storia. E' stato inoltre eletto dal consiglio provinciale di Sassari "Membro dell'Osservatorio regionale per la lingua sarda". Innumerevoli le sue partecipazioni aconferenze sulla lingua e sulla cultura sarda.

Tanto da dire certamente sul linguaggio sardo e latino che seppur immutati nel tempo conservano un fascino e una poesia indescrivibile.