Saturday, 20 April 2024

Informazione dal 1999

Cultura, Olbiachefu

Fogu e dolore- Poesia in Limba di Vanna Sanciu

Fogu e dolore- Poesia in Limba di Vanna Sanciu
Fogu e dolore- Poesia in Limba di Vanna Sanciu
Vanna Sanciu

Pubblicato il 26 August 2018 alle 09:47

condividi articolo:

"Fogu e dolore" ovvero "Fuoco e dolore" parla della piaga degli incendi che continua a devastare la nostra terra. La Sardegna ha subito danni incalcolabili al territorio e ha pianto la morte di numerose persone. La città di Tempio quest'anno ha commemorato il 35° anniversario del terribile incendio di Curraggia, divampato il 28 luglio 1983, che provocò 9 morti e 15 feriti. Olbia e Golfo Aranci hanno commemorato le vittime del rogo che si propagò il 7 agosto del 1993 lungo la costa fraOlbiaeGolfo Aranci. Un inferno che seminò terrore e distruzione e nel quale persero la vita tre turisti in vacanza in Località Sos Arantzos.

Credo che tutti noi dovremmo impegnarci sul fronte della tutela dell'ambiente e del territorio, sensibilizzando i nostri giovani ed educandoli al rispetto dell'ambiente, nelle famiglie e nella scuola.

Spesso oltre alla negligenza, dietro questi eventi nefasti c'è un programma criminale, portato avanti da persone senza scrupoli che traggono profitti dagli incendi, e nel loro delirio non capiscono che creando dei danni ambientali, impoverendo il territorio, si danneggia la nostra economia e si pregiudica il futuro di questa meravigliosa isola e dei suoi figli.

Fogu e dolore Intendo su mudìmine de sa morte, su terrinu in chijina, carenas de truncos che màscheras iscarmentosas, naes de àrvores che bratzos mutzados, soldados bìnchidos in sos annos birdes. Su buscu pianghet chena 'oghe su tempus 'irde, cheret abboigare ma non li 'essit tùnciu. Finas su 'entu s'est cagliadu, isse l'ischit, isse at bidu sa manu assassina, sos ojos lunzinos, su risu macu de unu Nerone chi l'impitat pro malu dissignu. Limbas de fogu si sun befadas de s'albèschida de su 'enidore. Sas làgrimas de s’abba aporrin unu fiore in su campusantu de sa piedade. ©Vanna Sanciu Mentzione in su cuncursu de poesia“Prèmiu ‘e Poesia Sarda” Posada , su 12 de Austu 2018 - Pasada Traduzione Fuoco e dolore Sento il silenzio della morte, la terra incenerita, scheletri di tronchi come terribili maschere, i rami degli alberi come braccia amputate, soldati sconfitti negli anni verdi. Il bosco piange senza voce il verde violentato, vorrebbe urlare, ma non emette neppure un lamento. Anche il vento tace, lui lo sa, lui ha visto la mano assassina, gli occhi crudeli, la risata folle di quel Nerone che lo usa per il suo disegno insano. Lingue di fuoco beffeggiano l’alba del futuro. Le lacrime della pioggia recano un fiore al cimitero della pietà. ©Vanna Sanciu Olbia, 26/08/2018