Olbia, 05 febbraio 2019 - Mentre il Giudice di Pace di Olbia è ancora lontano dall'emettere sentenza sulle multe della Ztl, in Comune si ragiona sul nodo "multe doppie": quelle scattate a pochi secondi di distanza l'una dall'altra. Che queste multe non siano proprio il massimo della vita amministrativa si era capito quando il Prefetto di Sassari, nel mese di ottobre 2018,
ha accolto il ricorso di un automobilista olbiese che era stato sanzionato più volte a distanza di pochi secondi. Moltissime delle multe staccate all'interno della Ztl sono
plurime, ovvero "emanate" in virtù del fatto che l'automobile è transitata in pochi secondi
sotto l'occhio di due Valicar differenti. Uno dei punti più "critici" da questo punto di vista è quello di
via Regina Elena, dove si trovano ben
due telecamere: una sulla via vera e propria, l'altra in Piazza Regina Margherita. Per ovviare a questo inconveniente, il Comune di Olbia aveva deciso di
spostare il Valicar in via Garibaldi, all'incrocio con via Catello Piro, allargando così di fatto la Ztl all'unica via di accesso rimasta. Il Comune, dopo una riunione lampo con i commercianti, ha capito le problematiche che potevano insorgere e ha fatto dietrofront: il problema è che il Valicar in Piazza Regina Margherita non verrà spostato (almeno per ora). Ora, è chiaro che il Comune dovrà trovare una
soluzione: probabilmente, dovranno essere "disattivati" alcuni varchi in modo da "chiudere" bene la Ztl e da non "salassare" gli automobilisti che, incautamente, entrano nella zona a traffico limitato. Questa, però, è soltanto una ipotesi: certamente la struttura comunale vaglierà ogni possibilità. Intanto, si attende l'esito dei
ricorsi al Giudice di Pace: importantissimi per capire se l'impianto della Ztl così com'è va rivisto o cristallizzato.